#Bifest2016, Pif ricorda Ettore Scola: 'Ho ammirato il suo coraggio,mi sembrava di conoscerlo da sempre' (VIDEO)
L'ex conduttore delle 'Iene', visibilmente commosso, ha tenuto una conversazione sul maestro: 'Avrei voluto chiedergli dei consigli sul prossimo film'
Pif
torna al Bifest due anni dopo l’intervista ad Andrea Camilleri. Il regista
palermitano ha tenuto una conversazione al teatro Petruzzelli per ricordare il
maestro Ettore Scola.
L’ex
conduttore delle ‘Iene’ ha lavorato fianco a fianco con il grande regista per
realizzare il documentario ‘Ridendo e scherzando’: “Paola e Silvia (le figlie
di Scola) mi chiesero di prenderlo un po’ in giro facendogli le domande, ma
finì che fu lui a prendere in giro me. Ho il rimpianto di averlo frequentato
soltanto per un anno dopo averlo conosciuto, durante il quale mi sembrava di
conoscerlo da sempre”.
Pif
ha spiegato l’alchimia che si era creata con Ettore Scola: “Non mi è mai
capitato di soffrire così tanto per una persona che ho conosciuto così poco –
ha dichiarato visibilmente commosso –. Ho l’impressione che la mia mente non
sia ancora consapevole del fatto che non c’è più, se mi succede qualcosa di
brutto penso subito che dovrò raccontarla ad Ettore Scola”.
Pif
si è soffermato anche sulla carriera cinematografica di Scola: “Ho sempre
ammirato il suo coraggio nello scrivere il film Brutti, sporchi e cattivi,
incredibile solo a pensarci. Mi ha sempre colpito la sua capacità di raccontare
cose tremende col sorriso”.
Il
regista ha concluso parlando del suo prossimo film: “Mi sarebbe piaciuto molto
fargli vedere il mio secondo film, si chiama ‘In guerra per amore’ e uscirà il
prossimo 27 ottobre. Parla delle collusioni tra la mafia e gli americani dopo
lo sbarco in Sicilia nel 1943. Stiamo ancora pagando le conseguenze di quell’episodio”.