#Bif&st2015 protagonista della giornata di oggi Edgar Reitz
Questa sera il regista riceverà il Fipresci 90 Platinum Award
Pubblicato in
Bifest2015
il 26/03/2015 da Redazione

Insieme ad altri autori di cortometraggi Reitz, nel 1962, con il “Manifesto di Oberhausen”, rivendica il diritto di creare un nuovo corso cinematografico e nel 1963, con Alexander Kluge fonda l’Institut für Filmgestaltung a Ulma che dirigerà fino al 1968. Lo scopo è quello di offrire al nuovo cinema un luogo di formazione ed un centro teorico. Il progetto è appoggiato da Fritz Lang che, per motivi di salute, non è però in grado di assumere la direzione dell’Istituto. Nel 1965, sempre a Monaco, organizza una multivisione di centoventi “anelli” cinematografici (Varia Vision) per la quale Kluge scrive i testi. Reitz è co-regista e direttore della fotografia di alcuni degli “anelli”. Nel 1968 riesce a far introdurre nella scuola il cinema come materia di insegnamento, impresa quanto mai difficile per la burocrazia tedesca di allora, e per qualche mese egli stesso insegna in una scuola. Tornato ad Ulma prosegue la realizzazione di cortometraggi e l’impegno presso l’Institut. Con Kluge si oppone al cosiddetto “cinema di ingredienti” (“kino der Zutaten”) e si batte per un “cinema degli autori”, aperto alle esperienze autobiografiche dei registi e alle esperienze sociali.