Turismo, Bari e la Puglia si preparano agli smart meeting: ecco i congressi all'insegna della sostenibilità (VIDEO)
Durante l'evento presentati i dati OICE, che vedono la Puglia tra le favorite per uno sviluppo futuro: 'È possibile intercettare una domanda in crescita'
Più
congressi, più sostenibilità. È questo il messaggio lanciato durante l’evento “L’industria
dei congressi nelle strategie di attrattività”, organizzato da Confindustria
dal delegato Puglia Federcongressi&Eventi Maddalena Milone.
Il
Sud Italia, più in particolare la Puglia, stanno entrando a far parte di una rete di congressi
ed eventi che siano sempre più attenti alle buone pratiche di sostenibilità. Il
nuovo andamento è stato confermato dai dati dell’Osservatorio Italiano dei
Congressi e degli Eventi (OICE) del 2014, presentati dalla dott.ssa Gabriella
Ghigi: su 25 milioni e mezzo di congressi, solo 16,4% è stato organizzato al
Sud. Questo rappresenta una grande opportunità per la Puglia, come confermato
da Maddalena Milone: “È possibile intercettare una domanda in crescita, la
regola infatti è che la maggior parte dei congressi non si svolgono due volte
nelle stessa destinazione”.
Il
concetto di sostenibilità, quasi sempre usato per indicare la stabilità di un ecosistema
in ambito ambientale, può essere applicato anche in ambito sociale. Un esempio
pratico è il progetto ‘Food for Good, from meeting to solidarity’, lanciato da
Federcongressi in collaborazione con le associazioni onlus Fondazione Banco
Alimentare e Equoevento. Il servizio è completamente gratuito, l’operatore che
organizza l’evento deve soltanto comunicare l’evento a Federcongressi&Eventi. In base alla località viene allertata una
delle due fondazioni che si occupano del servizio e che provvederanno ad
individuare la struttura caritatevole più vicina. La Onlus infine recupererà il
cibo per poi consegnarlo alla struttura caritatevole, pronto per essere
consumato. Maddalena Milone ha dichiarato che il progetto partirà a Bari nel
2016: “Nei due congressi internazionali che si terranno a Bari quest’anno
faremo un primo passo in questo percorso ‘green’ partendo proprio dal cibo per
diminuire lo spreco degli alimenti”.
Bari
dunque potrebbe candidarsi a fare da capofila al Sud in questo percorso verso
la sostenibilità nei meeting e congressi a partire proprio dal 2016. Come? A
spiegarlo è stata Annalisa Fauzzi, Social Innovator e Destination Marker del
progetto Apulia2meet x Bari: “In questo
progetto sono stati messi a punto una serie di strumenti di promo-commercializzazione
per far conoscere meglio Bari come
destinazione di eventi per i meeting e i convegni e aumentare la sua
attrattività – ha spiegato– “ Fra le varie azioni strategiche studiate e proposte
vi è proprio quella che riguarda la promozione di eventi smart per i quali la
sostenibilità può essere declinata a 360 gradi, dall’ambiente al riciclo del
cibo evitando gli sprechi, e all’utilizzo di supporti di comunicazione
riciclati, con un impatto di innovazione notevole”.
Ma
come può essere organizzata una campagna di comunicazione che punta alla
sostenibilità? Il prof. Matteo Bellomi, di Renbel Travel Group di Verona, ha
illustrato la #BeeSustain, la campagna di comunicazione partita da Copenaghen e
utilizzata durante un evento scientifico al Centro Congressi di Verona che ha
coinvolto 650 persone. “Durante gli eventi – ha spiegato Bellomi - è possibile
proporre ‘piccole pillole di buone azioni’ consapevoli e sostenibili, semplici
e replicabili: partnership con
iniziative no-profit per la sostenibilità, promozione di azioni ispirate ad uno
stile di vita salutare, catering con prodotti locali e italiani, l’uso di
documentazione digitale, versioni sempre aggiornate online di programmi,
abstracts e informazioni per limitare
l'uso della carta stampata”.
“Credo
molto nell’abbinamento fra sostenibilità e meeting industry in generale, ma ci
credo ancora di più per Bari e la Puglia” ha affermato l’Assessora all’Industria
Turistica e culturale, Loredana Capone, che ha concluso il convegno focalizzandosi
su quattro priorità: Prodotto, Formazione, Accoglienza e Innovazione. “Stiamo
lavorando in questa direzione, costruiremo insieme un piano strategico della
Puglia e i nuovi bandi sono interessati a favorire l’industria turistica,
culturale e dei servizi che accompagni ovviamente tutto questo percorso”. “La
sinergia pubblico-privato è fondamentale – ha concluso l’assessora – la Puglia
dovrà distinguersi per la sua organizzazione”.