Turismo in Puglia, 2015 con il 'botto', 10% di arrivi in più rispetto allo scorso anno
Per Federalberghi Puglia la migliore estate degli ultimi dieci anni
Pubblicato in
Turismo
il 10/08/2015 da Redazione

“I dati della Puglia, che con la Sicilia, la Campania e la Calabria guidano il riscatto del Sud – prosegue Caizzi – sono il migliore antidoto alle cattive notizie dei giorni scorsi che hanno enfatizzato dati drammatici sulla irrisoria crescita del Mezzogiorno d’Italia. Vedere che il 48% dei 30,4 milioni di italiani che vanno in vacanza quest’anno sceglie per la proprie ferie estive soprattutto le Regioni del Sud, ci fa immaginare una possibilità di riscatto per un’intera area geografica. Un riscatto e una ripresa che partono dall’economia del turismo in senso ampio (accoglienza, cultura, tradizioni, enogastronomia) che trova un ulteriore valore aggiunto nell’affermazione della legalità contro ogni tipo di abusivismo”.
“Prosegue ad un ritmo di oltre il +3% l’incremento degli stranieri diretti in Puglia, in linea con il trend nazionale - aggiunge Caizzi - a conferma dell’ottimo rapporto qualità-prezzo del nostro sistema regionale. Affiancare a questo dato l’incremento a doppia cifra di italiani in vacanza nel periodo estivo da giugno a settembre di quest’anno, rispetto allo stesso periodo del 2014, ci reca conforto e soddisfazione a ristoro della caparbia resistenza imprenditoriale degli ultimi difficili anni, ma ci impone di restare, comunque, con i piedi per terra per evitare fuorvianti illusioni”.
“La migliore estate degli ultimi 10 anni – conclude il presidente della Federalberghi Puglia – ci deve spronare ancora di più a lavorare al fianco delle istituzioni per delineare e attuare direttamente quelle buone politiche del turismo di cui una regione come la Puglia, con un brand che vola alto, ha estrema necessità. Per questo essa ha bisogno di investimenti cospicui nel settore e di un piano robusto di ristrutturazioni e di promozione che ci permetta di diventare una regione che fa del turismo il suo settore di punta. In questo settore la Puglia deve elevare la qualità e la quantità della spesa dei fondi europei, un’occasione importante per la crescita che nel passato non ha mai trovato un’efficace e produttiva compiutezza. Perché questa sia un’estate da non dimenticare, auspichiamo che l’assessore regionale all’Industria turistica e culturale lavori con tutti gli operatori della filiera per fare in futuro del turismo in Puglia una vera industria portante dell’economia”.