'Voler bene all'Italia', torna la festa dei piccoli comuni: a Giurdignano l'evento di punta in Puglia
L'iniziativa, promossa da Legambiente e Uncem, è in programma per domenica 2 giugno

Valorizzare i Comuni con meno di 5mila abitanti, i tesori
d’Italia sconosciuti ai più, spazi di accoglienza, integrazione, di
sperimentazione di buone pratiche in tema di energia sostenibile e green
economy. Favorire processi di innovazione sociale, per dare impulso al rilancio
di questi luoghi. Questo si propone Voler bene all'Italia, la festa dei
piccoli Comuni promossa da Legambiente e Uncem, che celebra l’Italia nascosta
delle aree interne, promuovendone il patrimonio sociale, ambientale e di
tradizioni.
La manifestazione si terrà il 2 giugno, Festa della
Repubblica. Centinaia di piazze lungo lo stivale accoglieranno visitatori e
turisti, raccontando tradizioni ed eccellenze proprie, idee e progetti per il
futuro che vanno incontro alla sostenibilità, per contrastare l’abbandono che
segna questi territori. Sono in programma spettacoli, eventi
enogastronomici, escursioni guidate, mostre fotografiche e mostre-mercato.
L’edizione pugliese la ospita quest’anno Giurdignano (Le),
piccolo Comune di 1.950 abitanti, definito il giardino megalitico d’Europa per
l’eccezionale presenza di Dolmen e Menhir situati tra ampie distese di olivi.
Legambiente Puglia, insieme alla Pro Loco e al Club UNESCO, ribadirà
l’importanza dei piccoli centri, necessari per il potenziale di sviluppo
economico, ambientale e culturale del Paese. All’evento, promosso dal Comune di
Giurdignano con il Patrocinio di Anci Puglia, parteciperanno Monica
Gravante, sindaco di Giurdignano; Francesco Tarantini, presidente di
Legambiente Puglia; Loredana Capone, assessore al Turismo della Regione
Puglia; Stefano Minerva, presidente della Provincia di Lecce; Luigi
Moscatello, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Uggiano La
Chiesa, Giurdignano e Otranto; Ada Cancelli, poetessa e giornalista di Terre
del Salento.
Oltre a Giurdignano, in Puglia Voler Bene all'Italia
2019 vede l’adesione di Rocchetta Sant' Antonio (Fg), Candela (Fg), Roseto
Valfortore (Fg), Racale (Le) e Uggiano La Chiesa (Le).
Nel 2018 i Comuni italiani al di sotto di 5mila abitanti
sono 5.552, il 69,7% del territorio nazionale.
Borghi e aree interne offrono opportunità di crescita che
delineano un possibile cambio di rotta verso un futuro sostenibile. Serve
tuttavia invertire il trend negativo che li vede in balia dello spopolamento,
soprattutto giovanile, in primis per lo stallo di fondi e risorse economiche
adeguate. Serve incentivarne la tutela e la valorizzazione, per favorire la
residenza e l’equilibrio demografico.
Per sollecitare il rilancio dei piccoli Comuni, il 2 giugno
centinaia di Sindaci rivolgeranno un appello al Presidente della Repubblica
Sergio Mattarella, chiedendo misure di sostegno per l’innovazione sociale e
tecnologica, in attuazione della legge n. 158/2017. Legambiente invita i Comuni
pugliesi ad unirsi all’appello, aderendo alla manifestazione che si terrà in
Piazza Municipio a Giurdignano, alle ore 10.00, al cui termine seguiranno
escursioni guidate lungo il percorso megalitico e della via Francigena,
intrattenimenti musicali ai piedi dei megaliti e degustazioni di prodotti
tipici a cura della Pro Loco e del Club UNESCO.
“La rete dei piccoli Comuni è una risorsa per
l’intero Paese – dichiara Francesco Tarantini, presidente di
Legambiente Puglia -. Borghi e aree interne custodiscono la nostra
identità, racchiudono un potenziale di sviluppo che si esprime tramite numerose
aziende green e dell’agroalimentare, sono un modello di crescita che coniuga
tradizione e innovazione, che promuove i valori dell’accoglienza e
dell’integrazione. La legge salva borghi è un passo in avanti concreto per il
recupero di questi territori, un risultato importante ottenuto dopo anni di
battaglie. È necessario ora dargli piena attuazione, evitando che resti lettera
morta”.