Truffe agli anziani, siglato accordo tra comune di Bari e Prefettura
In programma una serie di interventi finalizzati alla prevenzione e gestione del fenomeno delle truffe sotto il profilo culturale, sociale, psicologico e legale

È stato siglato dal sindaco
di Bari Antonio Decaro e dal prefetto di Bari Marilisa Magno, il protocollo
d'intesa che vede i due enti impegnati per la prevenzione e il contrasto alle
truffe agli anziani.
Il Comune di Bari, nel quale
la popolazione anziana residente è stimata in circa 75mila over 65, ha infatti
presentato domanda di accesso al finanziamento stanziato dal Ministero
dell'Interno in favore dei capoluoghi di regione per il rafforzamento di
servizi e iniziative in tal senso, vedendosi riconosciuto un contributo pari a
73.760 euro.
"Abbiamo voluto
partecipare a questa iniziativa del Ministero dell'Interno - commenta il
sindaco Antonio Decaro - consapevoli come siamo delle dimensioni di
un fenomeno che nel nostro Paese continua a crescere e che provoca danni che
vanno ben al di là delle dimensione economica, ripercuotendosi sulla sfera
psicologica di donne e uomini anziani che spesso vivono l'esperienza di una
truffa con il senso di colpa di non avere saputo gestire la situazione, fino a
subire ripercussioni molto serie che possono arrivare a comprometterne
l'autonomia e lo spirito di socializzazione. Con questo progetto, nel quale
saranno impegnate risorse del Welfare e della Polizia locale, vogliamo
testimoniare concretamente la nostra vicinanza agli anziani della città
offrendo loro strumenti e iniziative di tutela che possono aiutarli a
riconoscere le più comuni tipologie di truffa e a richiedere eventualmente
l'intervento tempestivo di personale che sarà formato ad hoc anche per il
sostegno psicologico e legale".
Il progetto finanziato,
denominato "Protezione anziani", si articola su una serie di
interventi finalizzati alla prevenzione e gestione del fenomeno delle truffe
sotto il profilo culturale, sociale, psicologico e legale, come di seguito sintetizzato:
"Io non ci casco"
dimensione informativa -
promuovere la massima consapevolezza tra gli anziani circa la propria
esposizione al fenomeno
Il Comune intende ideare e
promuovere una campagna informativa rivolta ai cittadini anziani coinvolgendo
una serie di testimonial del mondo dello spettacolo per realizzare dei
video-spot da far circolare sulle tv locali, producendo al contempo un opuscolo
informativo che sarà distribuito nei centri anziani, centri servizi per
famiglie, ospedali, scuole, CAF, banche, poste e presso le associazioni e
cooperative impegnate nell'assistenza domiciliare.
(budget previsto 25mila
euro)
"Sentinelle di sicurezza"
dimensione sociale - rete
civica di protezione
Il Comune avvierà un
procedura di co-progettazione coinvolgendo gli enti del terzo settore , le
associazioni delle forze dell'Ordine in congedo (CC, GdF, PS, PL) per la
definizione e realizzazione di una "rete di sentinelle di sicurezza"
nei 12 quartieri di Bari che siamo impegnate nella formazione degli anziani e
dei loro familiari sui rischi legati alle truffe (in casa, in strada, online) e
che possano anche garantire un supporto psicologico in favore delle vittime di
truffa
(budget previsto 33mila
euro)
· Contact
center "Protezione anziani"
dimensione psicologica e
legale - istituzione di un contact center per denunciare i casi di
circonvenzione e accedere al necessario supporto psicologico
Nell'ambito del progetto
sarà attivato un numero verde presso la centrale operativa della Polizia locale
per agevolare le denunce delle vittime di truffa o degli anziani che vivono il
pericolo reale di un'aggressione. A tal fine, per approfondire i contorni del
fenomeno e strutturare una modalità efficace di presa in carico e di risposta,
alcuni agenti della Pollziia locale di Bari saranno formati ad hoc.
(budget previsto 15mila euro, cui si sommano i costi per lo straordinario del personale di PL, stimati in 7mila 500 euro)
Con la firma dell'accordo il Comune si impegna inoltre a produrre uno specifico report delle attività svolte mensilmente fino al 20 giugno 2020, nonché una relazione finale dell'iniziativa, corredata dal rendiconto economico-finanziario della gestione.