Bari, voucher taxi per chi va a vaccinarsi o lavora in ospedale
l contributo sarà pari al 50% del valore della corsa, fino a un massimo di € 10
È online da ieri, a questo link, il nuovo avviso pubblico MUVT in TAXI promosso dal Comune di
Bari e finanziato con i fondi europei
del POC.
Si tratta di una misura
sperimentale, redatta nell'ambito del più ampio programma sulla mobilità
M.U.V.T (Mobilità Urbana Vivibile e Tecnologica), che intende sostenere alcune
categorie di persone che sceglieranno di usufruire del servizio taxi per i propri
spostamenti.
E' possibile richiedere l'erogazione di voucher dell'importo massimo
di € 10 per l'acquisto di una corsa in taxi. Il contributo sarà pari al 50% del
valore della corsa, fino a un massimo di € 10.
Ai fini dell'erogazione
del voucher, il pagamento dovrà essere effettuato esclusivamente tramite Carta
di Credito, Carta di Debito (bancomat), carta prepagata o altri metodi di
pagamento elettronici intestati al soggetto richiedente. In caso contrario il
voucher non potrà essere erogato, e il passeggero dovrà pagare il costo
dell'intera corsa.
La misura è riservata alle
seguenti categorie:
· soggetti che devono sottoporsi alla vaccinazione
anti Covid-19 in uno degli hub cittadini, limitatamente alla corsa andata/ritorno
verso il centro vaccinale indicato nella prenotazione;
· over 65 residenti a Bari;
· donne residenti a Bari che hanno necessità di
spostarsi nella fascia oraria dalle ore 21.00 alle 6.00, compatibilmente con le
disposizioni normative vigenti;
· personale dipendente delle strutture ospedaliere
situate sul territorio di Bari, anche se non residente a Bari (per tutta la
giornata, senza vincoli d'orario).
Per inoltrare richiesta
sarà sufficiente cliccare sul link indicato, compilare il form e seguire le
istruzioni fornite. Successivamente l'utente dovrà:
· prenotare la corsa telefonicamente allo 080 534 33 33 (Consorzio Radio Taxi Bari)
· comunicare all'operatore anche il codice
fiscale, in modo tale da verificare la corrispondenza tra beneficiario e
voucher "MUVT in Taxi". Conclusa la verifica, l'operatore comunicherà
al tassista che il passeggero della corsa è beneficiario del voucher "MUVT
in Taxi" e l'importo relativo.
· al termine della corsa, pagare solo la quota
eccedente a suo carico.
"Il nostro primo
pensiero è rivolto a tutte quelle persone anziane o in difficoltà, che devono
recarsi al proprio appuntamento per la vaccinazione e non hanno un
accompagnatore o un mezzo disponibile - spiega l'assessora allo Sviluppo
economico Carla Palone -. In
questo caso i taxi sono la soluzione migliore e, con questa misura, anche la
più vantaggiosa dal punto di vista economico. Contemporaneamente sosteniamo una
categoria che ormai da mesi sta subendo i contraccolpi dell'emergenza sanitaria
che ha azzerato quasi del tutto l'arrivo di turisti o lavoratori che si
spostavano in città per convegni o eventi. Abbiamo poi esteso la misura a tutti
i lavoratori del comparto sanitario, alle donne che si spostano per motivi
urgenti nelle ore notturne e agli over 65 che devono limitare il più possibile
l'utilizzo del trasporto pubblico, di cui usufruivano gratuitamente. È una
misura sperimentale che deve necessariamente essere tracciata e verificata, ma
invito tutti i cittadini ad utilizzarla senza diffidenza o paura della
tecnologia. Sono sicura che gli operatori saranno ben felici di aiutare gli
utenti alle prime armi e di prestare un servizio alla città".
Inoltre, in sede di
confronto tra Comune e cooperative dei tassisti, queste ultime hanno proposto
di adottare una tariffa valida per tutti gli utenti, indipendentemente dal
voucher chè ne facciano espressa richiesta, pari a € 10 per tutte le corse
effettuate nelle seguenti aree urbane: Carrassi, Japigia, Libertà, Madonnella,
Mungivacca, Murat, Picone, Poggiofranco, San Nicola, San Pasquale, Fesca, San
Girolamo, Stanic e Marconi.