29 Marzo 2024 - Ore
Sviluppo e Lavoro

E’ pugliese l’app per misurare i consumi energetici in casa: così si risparmia sulle bollette di luce, gas e acqua

‘Beeta App’ è già disponibile: entro fine maggio selezionati i 100 ‘tester’ dell’innovativo ecosistema che interagisce con gli utenti

Parte dalla Puglia la prima sperimentazione a livello nazionale sull’efficienza energetica delle abitazioni effettuata attraverso una ‘gamification’, una competizione con regole mutuate dai videogiochi a cui potrà gareggiare chi scaricherà sul proprio smartphone la ‘Beeta App’.

La sperimentazione è parte del progetto ‘Beeta’, l’innovativo ecosistema per ‘smart home’ in cloud concepito per diffondere in Italia la cultura dell’efficienza energetica e l’adozione di buone prassi che possano consentire risparmi dal 10% al 30% sulle bollette di luce, gas e acqua.

Il progetto ‘Beeta’, avviato nel 2015 dalla pugliese Tera srl – azienda specializzata nel settore dell’efficienza energetica e impegnata in diverse collaborazioni con i Politecnici di Bari e Milano, Università degli studi di Bari, Enea e CNR – mira a questi obiettivi, combinando in modo innovativo tecnologia, analisi dei dati, suggerimenti e coinvolgimento continuo degli utenti.

Nello specifico, gli utenti che scaricheranno la Beeta App – disponibile per iOS e Android – potranno interagire con il sistema attraverso un originale gioco organizzato in ‘missioni’; fornendo informazioni utili a definire le caratteristiche della propria abitazione (dal punto di vista del consumo energetico attuale) gli utenti riceveranno in cambio punti utili al posizionamento in classifica, consigli personalizzati sul risparmio energetico e informazioni sul profilo di consumo energetico grazie a un originale algoritmo che valuta struttura dell’abitazione, tipologia degli impianti e abitudini d’uso.

Chi scarica la app e inizia a giocare entro il prossimo 31 marzo è avvantaggiato: infatti, saranno i primi 100 utenti in classifica al termine del contest, previsto per il 31 maggio, a partecipare alla seconda fase della sperimentazione potendo testare un kit per smart home che riceveranno in comodato gratuito. Concepito con i più elevati standard dell’Internet of Things, il kit sarà composto dalla centralina multiprotocollo Beeta Box da collegarsi in wireless con un multisensore per la rilevazione di temperatura, umidità e movimento, un sensore di CO2, una smart plug per automatizzare gli elettrodomestici presenti in casa e un lettore del contatore elettrico. È a partire da questa fase che l’algoritmo ‘Beeta’, oltre a presentare nuove “missioni” che attiveranno un secondo modello di calcolo, entrerà nella modalità “autoapprendimento” per migliorare le indicazioni che diventeranno sempre più precise su consumi e risparmi, facendo raggiungere a ciascun utente la massima consapevolezza sui propri consumi energetici, su quanto la propria abitazione sia energivora e sui potenziali risparmi conseguibili con comportamenti più virtuosi.

Il sistema Beeta, novità nel panorama internazionale delle soluzioni per l’efficienza energetica, combina in modo innovativo tecnologia (superiore a 1,5 milioni di euro l’investimento in R&S), analisi dei dati, suggerimenti e coinvolgimento continuo degli utenti, è dotato di tutela internazionale della proprietà intellettuale e sarà introdotto sul mercato al termine delle due fasi di sperimentazione. 

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