Un altro ricorso potrebbe bloccare la riqualificazione di piazza Umberto, a Bari. A darne notizia è il sindaco Antonio Decaro con un post su Facebook: “Lo stesso professionista, dopo aver perso il giudizio in Consiglio di Stato, propone un altro, ennesimo, appello. Nessuno vuole negare a nessuno il diritto di ricorrere ma è legittimo da parte di una amministrazione e di una città, una volta esaurite le fasi ordinarie dei giudizi, chiedere che chi ha perso consenta al Comune di procedere con la riqualificazione di una delle piazze più importanti e belle di Bari che attende ormai da troppi anni di tornare a splendere come un tempo. Ci chiediamo, fino a che punto il diritto di ‘uno’ deve tener sospeso il diritto di tutti i cittadini a vedere migliorato uno spazio pubblico?”
“Da diversi mesi – continua Decaro – per un ricorso di una azienda, sono bloccati anche i lavori per la realizzazione del parco dell’ex Gasometro, cosi come, inauguriamo il Piccinini il prossimo 6 dicembre, con precisamente 537 giorni di ritardo a causa di un contenzioso. Tanti Comuni sopportano le conseguenze determinate dai continui ricorsi, ora tra aziende, ora contro le pubbliche amministrazioni e chi alla fine paga sono sempre i cittadini. Senza cancellare il diritto di difendere i propri ruoli e diritti, io credo che ci dovrebbe essere un modo per risarcire le città del tempo perso in giudizi, se si rivelano pretestuosi. Credo che ci dovrebbe essere un modo per poter andare avanti con le opere e i lavori dando alla città intera la possibilità di migliorare e guardare avanti”.
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