Quattordici appuntamenti per affacciarsi al futuro, il Poliba incontra gli specialisti dello spazio
"Rediscovering the Space - challenges and opportunities in the aerospace, research and business sectors" è il titolo dell'inedita iniziativa per scrutare il futuro. Si comincia il 12 gennaio con Gianluca Dettori, Fondatore e Presidente di Primomiglio SGR

– Sette mesi, da gennaio a luglio; due appuntamenti mensili con
cadenza quindicinale per quattordici incontri, con questa premessa, il Poliba
incontra gli specialisti dello spazio per comprendere, immaginare, conoscere le
opportunità che ci proporrà il futuro attraverso il settore spaziale. E' questa
l'inedita iniziativa che presenta il Politecnico di Bari dal prossimo martedì,
12 gennaio sino alla prossima estate.
Il titolo “Rediscovering the Space” e il sottotitolo, “challenges and
opportunities in the aerospace, research and business sectors” puntano a
coinvolgere temi, esperienze, persone di spicco di settore coinvolte a vario
titolo sulla “risorsa” spazio.
L'evento è supportato dal Dottorato di
ricerca interateneo in “Ingegneria e Scienze Aerospaziali” (DRISA), che
istituito nel 2020, coinvolge il Poliba (sede amministrativa) con il Dipartimento di Meccanica, Matematica,
Management e Uniba con il
Dipartimento Interateneo di Fisica e con i dipartimenti di Chimica, Informatica
e Matematica dell’Università degli Studi Aldo Moro di Bari.
Il ciclo dei seminari, in lingua inglese, focalizzati su
diversi aspetti scientifici, tecnologici, economici e sociali del settore
vogliono essere fonte di ispirazione e stimolo per i nuovi dottorandi degli
atenei baresi, ma anche per studenti e docenti stranieri. Inoltre, sono
un'occasione di aggiornamento sulle relative tematiche per le aziende ed enti
del territorio coinvolti.
L'iniziativa sottolinea il forte impegno del Politecnico
per il settore aerospaziale che, nonostante il momento di grande difficoltà internazionale,
continua a investire sulla formazione dei giovani come risposta concreta alla
crisi in un ambito di sicuro avvenire. Ha cominciato dapprima con il corso di
laurea triennale in “Ingegneria dei sistemi aerospaziali”, sede di Taranto, a
cui è seguito il corso di laurea specialistica interateneo con Unisalento in
“Space Engineering” e infine, come accennato, con il recente dottorato di
ricerca in “Ingegneria e Scienze Aerospaziali”(coordinatore prof. Marco Donato
de Tullio).
La proposta formativa e di ricerca, perseguita
tenacemente dal rettore, Francesco Cupertino, è perfettamente allineata con
il sistema innovativo regionale che vede nell’aerospazio uno dei settori
strategici della propria economia.
La Puglia è, infatti, una delle regioni italiane in cui è maggiore la
presenza di attività industriali aerospaziali, con circa il 10% degli occupati
nell’aerospaziale dell’intera nazione. È inoltre, l’unica regione italiana nel
cui territorio sono presenti contemporaneamente attività industriali aerospaziali
caratteristiche dell’intera filiera produttiva: dalla produzione di
componentistica a quella dei software.
Esiste inoltre, un ecosistema di ricerca sul territorio pugliese che,
grazie a Università e centri di ricerca, riesce a mettere in campo un elevato
numero di ricercatori, esperti sul tema e in grado di generare nuove conoscenze
in tutte le tematiche tipiche di questo settore.
Stretto infine, è il legame esistente tra il Poliba e gli obiettivi
strategici del Distretto Tecnologico Aerospaziale pugliese. Le finalità sono
quelle di promuovere e sostenere il bisogno di innovazione delle imprese,
rafforzare e potenziare il sistema della ricerca pugliese e le sue potenziali
connessioni con il sistema produttivo, individuando nuove forme di collaborazione
scienza-industria anche per bisogni collettivi.
Il primo appuntamento. In questo solco d'interesse generale
settorariale, si inserisce il programma completo di “Rediscovering the Space”
e, con esso, il primo degli appuntamenti in programma martedì, 12
gennaio, ore 11.00. Si tratta di Gianluca
Dettori, Fondatore e Presidente di
Primomiglio SGR che relazionerà sul tema, “Il
venture capital nella new space economy, una nuova asset class
dell'innovazione”. Ecco, in anteprima, alcuni spunti sui cui si orienterà il suo intervento. L'apertura del mercato spaziale ai privati negli anni
recenti sta riconfigurando lo scenario di opportunità e le dinamiche di un
mercato che si prevede avrà uno sviluppo estremamente significativo nei
prossimi anni. La 'new space economy' consiste in un nuovo modo di vedere lo
spazio come risorsa infinita che può essere messa a disposizione dell'uomo.
Negli ultimi 5 anni sono esplosi gli investimenti di venture capital in startup
spaziali, arrivando oltre i 5 miliardi di dollari. E quest'anno è nato in
Italia, “Primo Space”, il primo fondo italiano di venture capital nella new
space economy.
L'evento potrà essere seguito in diretta sulla piattaforma Cisco Webex
e, live streaming, su, YouTube Politecnico di Bari.