18 Aprile 2024 - Ore
Sviluppo e Lavoro

#ReD, con la firma dei protocolli d’intesa parte la fase di attuazione

Il governatore Michele Emiliano: 'Lo abbiamo detto e lo abbiamo fatto'

È partita questa mattina, con la firma dei primi tre protocolli e l’annuncio delle date della pubblicazione degli avvisi pubblici, la fase di attuazione concreta di ReD, il Reddito di dignità, la più importante misura di inclusione sociale promossa dalla Regione Puglia in una visione di sussidiarietà orizzontale con i Comuni e con altri enti pubblici del territorio, i soggetti del privato sociale, il mondo produttivo, le imprese profit e non profit, il volontariato.

Una grande concertazione e condivisione di strategia e di ascolto con tutti i soggetti attivi, protagonisti del territorio, che di fatto rendono ReD, una misura sperimentale unica in Italia.

 

“Il RED è attivo – ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – a fine giugno verranno pubblicati i bandi per le manifestazioni di interesse a tutti i soggetti che dovranno collaborare al suo funzionamento e entro la metà di luglio i cittadini che ritengono di poter richiedere questo sostegno, con l’aiuto dei CAF e dei Comuni, potranno presentare la domanda per l’accesso a questa misura. Lo abbiamo detto e lo abbiamo fatto, la misura di contrasto alla povertà è pronta, è la prima misura italiana di queste proporzioni, si tratta di un risultato straordinario che noi dobbiamo non solo ad una determinazione politica molto forte ma anche ad una macchina amministrativa, quella della Regione Puglia, che ha funzionato. Ci aspettiamo – ha concluso Emiliano – di apportare delle correzioni in futuro, anche perché siamo i primi a partire in Italia. L’importante è aver mantenuto l’impegno e rispettato i tempi: tutto questo per noi è un elemento di grandissimo orgoglio”

L’assessore al Welfare, Salvatore Negro, ha ribadito il concetto che “ReD non è una misura che dà un’elemosina, è una misura che vuole salvaguardare la dignità delle persone” mentre l’assessore Leo ha parlato di “un’operazione ciclopica, la cui piena attuazione su tutto il territorio regionale, necessita della collaborazione di tutti, associazioni, sindacati, comuni. Altrimenti questa misura non potrà essere efficace come noi vorremmo”.

 Anche la consigliera del Presidente per l’attuazione del programma Titti De Simone ha voluto testimoniare il metodo di grande partecipazione realizzato per ReD, “consapevoli che il successo di una misura così impegnativa ma anche tanto attesa dai cittadini pugliesi, sta proprio nella capacità di rendere le comunità locali protagoniste, di mettere insieme le risorse di capitale sociale e umano di cui la Puglia  è ricchissima”.

 

Grande apprezzamento sia per la grande qualità della misura sia per il metodo di lavoro fin qui adoperato, è stato espresso da tutta la platea (Cgil, Cisl Uil, Coldiretti, Cia, Cna, Terzo settore) e dal presidente di Anci Puglia Luigi Perrone. “Emiliano – ha detto Perrone – ha la capacità di trascinare tutti. Oggi abbiamo siglato un’intesa con risultati eccezionali che serviranno alla popolazione. Dò atto al Presidente della sua disponibilità. Lui conosce le esigenze dei cittadini perché cammina al loro fianco. Questo è quello che faceva da sindaco di Bari e questo è quello che continua a fare da Presidente della Regione Puglia”.

 

Siamo contenti di avere nella Regione Puglia e in RED nuovi alleati  che ci accompagneranno in questo percorso di inclusione sociale e di contrasto alla povertà – ha detto infine il sindaco della città di Bari Antonio Decaro – credo che Red, attraverso la presa in carico multidisciplinare, ci permetterà di prendere in carico e di dare risposte ad interi nuclei familiari. Il Comune di Bari proprio grazie alla Regione sta sperimentando misure simili già da diversi mesi. Il progetto Cantieri di cittadinanza infatti è stato costruito con le strutture regionale e ha svolto in questi mesi il ruolo di apripista. Ad oggi possiamo dire che la sperimentazione sta funzionando, su 120 tirocini conclusi la media è assolutamente positiva: 1 su 4 si sono trasformati in contratti di lavoro. L’area metropolitana di Bari inoltre ha messo a disposizione della Regione Puglia la struttura di Porta Futuro che in questi primi mesi di attivazione si sta dimostrando un hub strategico per l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro che con RED potrà amplificare il suo ruolo”.

 

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