Bari, undici telecamere 'sorveglieranno' il waterfront di San Girolamo
Si tratta di strumenti innovativi, per la prima volta impiegate sul territorio europeo e progettate per far fronte a condizioni climatiche estreme, quali venti di burrasca o corrosione dovuta alla continua esposizione alla salsedine
Sono cominciate questa mattina le lavorazioni per l'installazione di sei
telecamere di videosorveglianza sul waterfront di San Girolamo. Si tratta delle
prime sei videocamere di undici complessive: ulteriori cinque saranno
installate nei prossimi mesi all'altezza della piazza sul mare con lo stesso
appalto, non appena perfezionato l'iter autorizzativo paesaggistico necessario
poiché in questa allocazione, nella parte bassa della piazza, occorre installare
ulteriori pali per sostenerle nelle posizioni più opportune.
Queste prime sei telecamere saranno montate lungo il camminamento
principale, in corrispondenza di alcuni pali di pubblica illuminazione
opportunamente predisposti con prolunghe in fase di esecuzione dei lavori di
riqualificazione del lungomare: saranno disposte lungo 1,7 chilometri, a una
distanza variabile tra 250 e 300 metri l'una dall'altra, in modo tale da
ottenere una copertura totale dell'intero tratto grazie alla notevole capacità
di zoomata ed alla orientabilità a 360 gradi degli apparecchi.
Sono telecamere innovative, di ultima generazione, per la prima volta
impiegate sul territorio europeo e progettate per far fronte a condizioni
climatiche estreme, quali venti di burrasca o corrosione dovuta alla continua
esposizione alla salsedine, garantendo efficienza di funzionamento con immagini
sempre nitide.
Utilizzano, inoltre, una tecnologia aerodinamica tra le più evolute,
facilmente intuibile osservando la loro forma geometrica, sono costituite da
una struttura in fibra di vetro particolarmente resistente alla corrosione e
sono in grado di sopportare tanto temperature molto elevate quanto molto basse,
nonché le raffiche di vento.
Ciascun dispositivo ha un costo di circa 5.600 euro: questa prima tranche
di lavori per il posizionamento delle prime sei telecamere ammonta
complessivamente, invece, a circa 50mila euro, tenuto conto dei sostegni, dei
plinti e dei cavi di collegamento in fibra ottica, stesa nei canali per la
predisposizione di sistemi tecnologici già installati durante il cantiere del
waterfront.
"Queste telecamere molto innovative riescono ad essere operative con
venti a 210 km/h, resistendo a raffiche fino a 280 km/h senza subire
danneggiamenti - ha dichiarato Giuseppe Galasso -. Inoltre
sono munite di un sistema di sbrinamento automatico e di un altro con
tergicristallo incorporato, collegato a una pompa con riserva idrica (23 litri)
interrata comandata in remoto in modo da attivarla ogniqualvolta la superficie
della telecamera appare sporca o appannata. Dispongono anche di uno
stabilizzatore di immagini, necessario in condizioni di riprese con forte
vento.
Stimiamo di poterle mettere in funzione entro l'inizio della stagione
estiva poiché dovremo attivare nuove utenze elettriche al servizio delle
telecamere, quest'ultime già richieste, come pure la connettività per il
trasferimento delle immagini presso la sala comando della Polizia locale.
Abbiamo scelto questa tipologia di telecamere proprio per la loro
specificità visto che sono in grado di funzionare anche in un contesto
particolarmente esposto agli eventi meteorologici avversi. Ciò consentirà di
avere immagini sempre molto chiare e utili per eventuali ricerche o indagini e,
più in generale, per garantire la sicurezza dell'area. Saranno davvero degli
occhi elettronici, funzionanti in ogni momento, che certamente ci aiuteranno a
scongiurare ulteriori fenomeni di vandalismo come quelli accaduti negli ultimi
giorni proprio a San Girolamo e Fesca. Analoghe operazioni saranno effettuate
anche a Torre a Mare, nella zona del porto e del molo, dove purtroppo, nelle
scorse settimane, si sono verificati fenomeni di vandalismo a danno di alcune
imbarcazioni di pescatori".
Gli interventi sono realizzati nell'ambito dell'accordo quadro per
l'implementazione del sistema di videosorveglianza dell'importo complessivo di
950mila euro.