ANOLF Bari si rifà il look: presentata la sede e i nuovi progetti per l'inserimento di immigrati
Gia dai primi mesi dell’anno, in una sorta di riorganizzazione interna l’ANOLF Bari ha creato relazioni con numerose comunità straniere, tra le quali quella araba e indiana

L’ANOLF (Associazione
Nazionale Oltre Le Frontiere) si rifà il look. La sede di un’associazione si sa, è il
biglietto da visita principale e così abbiamo deciso di presentarci a tutti i
nostri interlocutori in una veste più moderna e dinamica. Sono stati presentati nel corso di una
conferenza stampa, progetti e novità di un’associazione che vanta una lunga
storia. Saranno presenti il
Presidente ANOLF Bari A Bari Sandrine Mareemootoo (Mauritius), il
Vicepresidente Jonida Bleta (Albania)., il Segretario Generale CISL Bari
Giuseppe Boccuzzi, e il Presidente Nazionale ANOLF MOHAMED SAADY .
“L’ANOLF
– spiega Sandrine
Mareemootoo- approdata a Bari
il 27 gennaio 1997, oggi a quasi vent’anni di attività conta sulla preziosa
collaborazione di numerosi volontari di diverse nazionalità (Mauritius,
Polonia, Albania, Egitto, Italia,Georgia, India ecc..) che collaborano
assiduamente all’interno dell’associazione, tra cui Roberta Barbone
(Italia), Ahmed Mohamed Gamal (Egitto); Pikria kuchukhidze (Georgia);
Kaur Hardeep(India) ; Rebeka Assefa (Etiopia) ; Annamaria Petrelli.Inoltre,
l'Associazione offre consulenza legale, potendo contare due volte alla
settimana della collaborazione di due avvocati e di un commercialista (1 volta
a settimana). Da gennaio 2016, sono stati avviati una serie di progetti, di cui
fiore all’occhiello è il corso di italiano per stranieri, ossia un corso di
alfabetizzazione per il raggiungimento del livello A1 del QCER ( quadro
comune europeo di riferimento), realizzato in collaborazione con Save the children”
In collaborazione con l’ANTEAS Bari,
corso di lingua italiana viene espletato in un periodo di quattro mesi, con
termine a giugno nella sede del Redentore di Bari e nel salone della Cisl di
Bari. Le lezioni si svolgono ogni martedi e giovedi dalle 10.30 alle 12.30.
Inizialmente era un progetto pensato per mamme e bimbi piccoli ma avendo
ricevuto oltre 60 iscrizioni tra uomini e donne, sono state create due classi.
Alle donne con figli è stato riservato al Redentore anche uno spazio riservato ai piccoli che vengono
seguiti da un'educatrice.
Gia dai primi mesi dell’anno, in una sorta
di riorganizzazione interna l’ANOLF Bari ha creato relazioni con numerose
comunità straniere, tra le quali quella araba e indiana e, che a breve
interesseranno anche le comuntà mauriziana, filippina e, ivoriana.
Tra le novità anche l’attivazione della
pagina facebook Anolf Bari https://www.facebook.com/ANOLF-BARI-1544938065837079/?fref=ts
“Oggi l’Anolf -ha detto
Giuseppe Boccuzzi Segretario Generale Cisl Bari - in collaborazione con la Cisl presenta un progetto
che si pone sull’entusiasmo di giovani volontari di diversa nazionalità un vero
e proprio esercito di volontari animati da spirito di servizio e
cultura di forte integrazione. L’Anolf si presenta con una nuova sede e varie
forme di assistenza agli immigrati, di tipo burocratico, legale, sindacale nei
luoghi di lavoro. Ci rendiamo spesso conto che gli immigrati non conoscono i
diritti fondamentali nel mondo del lavoro. Sono state avviate iniziative che
permettano una migliore integrazione, come per esempio il corso di
lingua italiana tarato su specifici bisogni, anche per le giovani donne immigrate
con bambini al seguito. Abbiamo favorito la loro partecipazione dando la
possibilità di portare i bambini in aula. Con l’Anteas di Bari abbiamo attivato
corsi per promuovere il volontariato tra gli immigrati stessi e con la FILCA
Cisl di Bari attraverso lo “sportello amico” facciamo in modo di favorire
l’incontro tra domanda e offerta, previa consegna del curriculum all’ANOLF”
Uno degli obiettivi dell’associazione è
anche quello di andare incontro a coloro che hanno difficoltà di spostamento ed
offrire un supporto più efficace. L’ANOLF di Bari può contare sulla rete di
diversa cittadinanza, creata appositamente per poter aiutare in modo più
adeguato gli immigrati al fine di comprendere meglio le diverse culture,
le necessità, i bisogni e per abbattere anche la difficoltà della lingua in
modo da spiegare correttamente le varie procedure burocratiche esistenti
in Italia e per rispettare una delle tante ambizioni su cui è nata
l’associazione ANOLF ovvero creare una società aperta verso le diversità
in un mondo sempre più multietnico, multiculturale, nel rispetto e nella
valorizzazione delle specificità etniche, culturali e religiose e combattere il
razzismo e la xenofobia attraverso l'interazione tra gruppi sociali diversi.