
Quarantatré lavoratori precari dell’Arpa Puglia hanno
firmato un contratto a tempo indeterminato. Si tratta di giovani specialisti tra i quali
ingegneri, chimici, fisici che rappresentano l'ossatura dell'Agenzia,
strategica per i controlli ambientali previsti dalla legge. Presente il
governatore pugliese, Michele Emiliano, e Vito Bruno, direttore generale di
Arpa.
"Siamo riusciti a completare la stabilizzazione di
questo personale grazie anche ai conti in ordine della Regione e dell'Arpa - ha
detto il presidente Emiliano - rafforziamo l'Arpa e le assunzioni di oggi
preludono a quelle che stiamo per iniziare nell'area di Taranto che
potenzieranno la capacità della Regione di fare controlli sulla qualità
dell'aria, dell'acqua, del sottosuolo e del terreno. Sono buone notizie sia per
la Puglia che continua a crescere che per i lavoratori che per tanti anni hanno
contribuito a servire la regione nonostante il precariato".
"E' un impegno che abbiamo mantenuto - ha aggiunto il
DG Vito Bruno - utilizzando la legge Madia, dando stabilità ai lavoratori e
all'agenzia che utilizza risorse che si erano già formate su settori delicati e
specialistici".