1 Maggio 2024 - Ore
Sport

Fc Bari, parla Brienza: ‘Grande vittoria, adesso cerchiamo continuità. Sogliano ha creduto in me, lo ringrazio’

Il fantasista biancorosso sul suo futuro: 'Ho un contratto di un altro anno, vorrei chiudere la carriera qui'

Franco Brienza è il giocatore simbolo del Bari di Stefano Colantuono. Il centrocampista 37enne rappresenta il mix perfetto tra concretezza e fantasia: oltre a deliziare il pubblico biancorosso con le sue giocate, il numero 20 è decisivo anche in fase difensiva.

“Io cerco di dimostrare il mio valore in campo – ha spiegato l’ex Bologna in conferenza stampa – un giocatore sa di per sé se fa bene o male. Nella partita di sabato tutti dovevamo fare qualcosa in più, il gruppo ha risposto benissimo. Si è visto lo spirito di sacrifico dagli esordienti ai più grandi. Siamo andati sotto immeritatamente, abbiamo affrontato una gara in salita. Tuttavia abbiamo reagito molto bene, quando fai una grande prestazione anche la fortuna ti assiste”.

Brienza ha indossato la fascia di capitano nell’ultima gara complice  l’assenza di Moras: “Mi ha fatto piacere, è stata la prima volta in carriera. Tuttavia per me ha un valore simbolico, non è altro che scambiare il gagliardetto all’inizio della partita. Tutti dobbiamo sentirci importanti e dentro la squadra. Il ruolo di mezz’ala? Lo facevo già a Bologna, diciamo che invece di pensare al gol mi sono messo al servizio della squadra”.

La vittoria conquistata contro l’Avellino potrebbe rappresentare un punto di svolta per i biancorossi, anche se il fantasista preferisce frenare gli entusiasmi: “Ne parliamo da troppo tempo, ma fuori casa non riusciamo a dare continuità ai punti conquistati al San Nicola. Sicuramente è una vittoria diversa rispetto alle altre per come abbiamo affrontato la partita. Deve darci più consapevolezza”.

Le numerose assenze hanno dato l’opportunità ad alcuni giovani di esordire con la maglia del Bari: “Ho parlato con i ragazzi più giovani – ha spiegato Brienza – li ho tranquillizzati perché tutti hanno le qualità per poter giocare in questa squadra. Basta ripetere ciò che si fa in primavera, resta comunque una partita di calcio anche se con emozioni un po’ diverse. Scalera? È stato bravissimo a star tranquillo e concentrato durante il match”.

Adesso sulla strada dei galletti c’è l’Ascoli, vecchia conoscenza di Brienza: “Ricordo che con la maglia dell’Ascoli segnai una doppietta al Bari nel 2002. Adesso però sono dall’altra parte. Quando sei un ex ti tornano in mente alcuni ricordi, fu una bella annata in Serie B. Sarà una partita ricca di insidie, non possiamo permetterci di snobbare questa sfida. Dobbiamo ripartire dalla vittoria con l’Avellino ed essere consapevoli dei nostri mezzi”.

Con il nuovo modulo e la grinta portata da mister Colantuono, la classe cristallina di Brienza sta cominciando ad emergere. I tifosi e anche i suoi stessi compagni di squadra lo considerano un talento che potrebbe ambire a ben altri palcoscenici: “Mi fa piacere ricevere attestati di stima dai miei compagni – conclude il centrocampista – ma sono contento anche dell’affetto dei tifosi. Quando sono arrivato c’era un po’ di scetticismo nei miei confronti, potevo sembrare un giocatore alla frutta. Tuttavia ho fatto questa scelta e devo ringraziare il direttore Sogliano, uno dei primi a volermi qui a Bari, che ci ha messo la faccia. Mi fa piacere più per lui che per me. Chiudere la carriera qui? Ho firmato due anni di contratto, l’obiettivo è quello. Tuttavia preferisco non fare programmi”. 

© Riproduzione riservata

Altro in Sport

Ultimi correlati per tag

Altri Articoli di

Menu