Piano di riordino ospedaliero, più posti letto nell'area di Taranto: ecco cosa cambia in tutti gli ospedali della provincia
I posti letto aumentano da 884 a 1067

La giunta regionale ha approvato oggi il
Piano di riordino ospedaliero e la nuova organizzazione dell’Aress, che si
trasforma in Agenzia regionale Sanità e sociale.
Il nuovo piano prevede un rinforzamento nell’area di Taranto che avrà il suo
Polo oncologico. L’Ospedale Moscati diverrà il punto di riferimento e sarà
dedicato esclusivamente alle patologie oncologiche, con la collaborazione
del’Irccs oncologico di Bari per accelerarne l’operatività e, nel contempo,
realizzare una sinergia utile a tutta la Puglia.
Nella provincia di Taranto l’attuale offerta di posti letto è pari a 884. Con
la delibera di Giunta di febbraio si ipotizzava di aumentarli a 1067. La Giunta
regionale, con la programmazione odierna, accogliendo le proposte e le
richieste dei cittadini e recependo quanto emerso nel dibattito in Consiglio
regionale, li porta a 1081 con un incremento del 22% rispetto alla dotazione
attuale.
In particolare l’ospedale SS. Annunziata disporrà di 43 nuovi posti letto
complessivi con potenziamento dei reparti di nefrologia, gastroenterologia e
UTIC; l’ospedale Moscati assumerà una vocazione di polo oncologico con la
previsione di: Chirurgia generale (10 pl), chirurgia toracica (5 pl) e Ginecologia
(5 pl); l’ospedale di Manduria disporrà di nuovi 5 letti con attivazione di ostetricia
e ginecologia (24 pl), oncologia con posti letto (5 pl) e pneumologia (10 pl).
Per quanto riguarda l’Ospedale di Castellaneta viene
confermata dei reparti di: neurologia (+12 pl), otorinolaringoiatria (+ 6 pl),
terapia intensiva (+ 8 pl), lungodegenza (+ 8 pl), oncologia (+ 10 pl),
recupero e riabilitazione funzionale (+ 8 pl); nonché il potenziamento
dell’ostetricia e ginecologia (+ 12 pl), della psichiatria (+ 15 pl).
Incremento
di posti letto anche per l’Ospedale di Martina Franca (da 113 posti letto
attuali a 156, +38%), con la nefrologia che si aggiunge alle già previste
attivazioni di terapia intensiva, recupero e riabilitazione funzionale e
lungodegenza, e per l’Ospedale di Grottaglie (40 pl di recupero e
riabilitazione funzionale e di 20 pl per la lungodegenza; + 15 pl nel reparto di geriatria).