'DediCare', ecco il progetto dedicato ai pazienti reumatici pugliesi
Il prof. Florenzo Iannone, coordinatore di DediCare: 'Questa iniziativa rappresenta un’occasione per acquisire conoscenze attendibili sulla validità di questi programmi di supporto al paziente nella gestione di malattie croniche'
Al ‘ReumaDays’, organizzato dalla Società Italiana di
Reumatologia (SIR), nell’ambito della Medicina di precisione e dell’importanza
di comunicare con il paziente, è stato presentato il progetto ‘DediCare - Imparare
dal Paziente Reumatico: un paziente fragile’.
Avviato nel 2018 da 13 centri della Rete Pugliese di
Reumatologia e coordinato da Florenzo Iannone, Professore Associato di
Reumatologia all’Università degli Studi di Bari, DediCare nasce dal voler
valutare, nell’ambito di una gestione personalizzata dei percorsi di cura, come
i Patient Support Program (PSP) che oggi iniziano a rappresentare un valido
supporto educazionale per il paziente, possono migliorare la cura e l’aderenza
delle persone affette da artrite reumatoide, una patologia cronica importante
che interessa circa 200.000 pazienti in Italia.
‘Il progetto – ha commentato il prof. Florenzo Iannone, coordinatore di DediCare – rappresenta
un’occasione per acquisire conoscenze attendibili sulla validità di questi
programmi di supporto al paziente nella gestione di malattie croniche come l’artrite
reumatoide e sul loro impatto sull’aderenza alla terapia, sugli outcome
clinici, sui costi e sulla qualità del servizio erogato ai pazienti”.
Secondo quanto indicato nel Piano Nazionale della
Cronicità, obiettivo fondamentale dei sistemi di cura della cronicità è mantenere
il più possibile la persona malata all’interno del suo contesto di vita
quotidiana e impedire, o comunque ridurre al minimo, il rischio di
istituzionalizzare il paziente in ospedale o nelle strutture residenziali
territoriali. Si tratta pertanto di mettere a disposizione supporti o modelli
organizzativi in grado di prevedere come far fronte alle difficoltà nella
mobilità della persona e provvedere a servizi dislocati sul territorio.
Tra tutti i PSP i centri hanno deciso di valutare il
Programma educazionale DediCare, svolto da ItaliAssistenza, per la completezza
del programma che punta ad informare e formare i pazienti, coinvolgere nel
percorso di cura i familiari del paziente, applicare il tight control in linea
con le raccomandazioni EULAR (European League Against Rheumatism) grazie anche
all’ausilio della tecnologia, misurare al domicilio del paziente l’aderenza
alla terapia.
Obiettivo di questa iniziativa che si svilupperà fino
all’anno prossimo è valutare l’impatto che un programma di educazione del
paziente reumatico finalizzato a una gestione a domicilio più consapevole e
attenta della malattia può avere sull’aderenza alla terapia, sulla qualità di
vita del paziente e dei suoi familiari, sui costi diretti e indiretti del SSN.
Il programma DediCare introduce il concetto di “percorso
terapeutico educazionale” svolto presso il domicilio del paziente da un team
multidisciplinare di ItaliAssistenza. Il clinico del centro può, infatti,
identificare, per la gestione del singolo paziente in terapia con farmaco
bio-tecnologico, il percorso educazionale mirato a migliorare l’aderenza. I
percorsi disponibili sono: Infermieristico, Clinico, Fisioterapico ai quali il
centro curante può aggiungere un percorso Nutrizionale e/o di Counselor. Ogni
singolo percorso opzionabile dal centro per il paziente è avviato dopo il primo
mese di training a domicilio sulla corretta auto-somministrazione del farmaco e
sull’utilizzo di una app/web tool per la raccolta dei Clinical Reported Outcome
(CROs) e dei Patient Reported Outcome (PROs) in linea con le raccomandazioni
EULAR effettuato da un infermiere di ItaliAssistenza.