Un intervento chirurgico d’avanguardia, primo in Italia in un ospedale pubblico, è stato eseguito al Perrino di Brindisi: un neurostimolatore per la stimolazione cerebrale profonda è stato impiantato in paziente affetto da malattia di Parkinson. Si tratta di un sistema che è in grado di rilevare “online” l’attività dei neuroni cerebrali, direttamente dagli elettrodi impiantati – in questo caso nei nuclei subtalamici – mentre viene effettuata la stimolazione a pazienti con malattia di Parkinson.
“Ciò permette – si legge in una nota della Asl di Brindisi – un reale monitoraggio continuo degli eventi elettrici cerebrali e i segnali possono essere registrati e memorizzati sul dispositivo”. Si possono monitorare lo stato clinico, eventuali effetti collaterali associati alla terapia farmacologica ed eventi della vita quotidiana segnalati dal paziente.
L’intervento è stato effettuato, con pieno successo, presso il Centro regionale di Chirurgia funzionale della malattia di Parkinson, da neurochirurghi e neurologi del nosocomio brindisino. “Oggi – dichiara il direttore generale dela Asl di Brindisi, Giuseppe Pasqualone – grazie alla consolidata esperienza e professionalità dei nostri medici, la sanità brindisina vanta un altro importante progresso in medicina”.
© Riproduzione riservata