Giornata mondiale del rene, FIR lancia un blog per essere più vicina ai pazienti
Soggetti molto fragili quali dializzati e trapiantati temono la pandemia di Coronavirus: la parola di un esperto può aiutare a riacquistare la tranquillità

Per essere sempre più vicini ai pazienti e in occasione della Giornata Mondiale del Rene, la FIR propone il nuovo sito istituzionale (www.fondazioneitalianadelrene.org)
e con il supporto della Cabina di Regia “Benessere Italia” presso la Presidenza
del Consiglio dei Ministri lancia il Numero Verde gratuito #seRENInsieme 800
822 515 dove un team di esperti Nefrologi sarà a disposizione dall’11 Marzo,
per rispondere ai tanti perché dei nefropatici e dei loro familiari.
La Fondazione Italiana del Rene (FIR Onlus), unitamente
alla Società Italiana di Nefrologia (SIN) aderisce come ogni anno alla Giornata
Mondiale del Rene che costituisce un momento di riflessione sulle problematiche
legate alle patologie renali.
“Queste sono malattie silenziose e criptiche, aggettivi che
ben definiscono le nefropatie, misteriosamente nascoste, salvo svelarsi quando
il danno è ormai irreversibile - dichiara il Prof Loreto Gesualdo Presidente
della FIR e Presidente della Scuola di Medicina dell’Università di Bari – che
continua – occorre evidenziare come fattori predisponenti sono il diabete e
l’ipertensione arteriosa, ma bastano pochi controlli, una volta all’anno,
perché la malattia renale possa essere diagnosticata per tempo: esame urine,
ACR, creatininemia, rilevazione periodica della pressione arteriosa”
La FIR ha così lanciato la campagna divulgativa
#seRENInsieme, con tre focus: vaccini, stili di vita, vivere bene con la
malattia renale. La prevenzione, seguendo una corretta alimentazione e stili di
vita adeguati, e la diagnosi precoce possono rallentare la progressione della
malattia renale, che non deve evolvere necessariamente nei trattamenti sostitutivi
della funzione renale, quali la dialisi o il trapianto: oggi nuove ed efficaci
terapie farmacologiche sono a disposizione del nefrologo.
La FIR, inoltre, pubblica il suo nuovo portale
istituzionale, www.fondazioneitalianadelrene.org con un blog dedicato alle
tante domande che i pazienti nefropatici pongono, soprattutto in questo
particolare momento di diffusione dell’infezione da SARS-CoV-2.
Infatti, soggetti molto fragili quali dializzati e
trapiantati, sono particolarmente allarmati e la parola di un esperto può
aiutare a riacquistare la tranquillità. Pertanto, la FIR e la SIN in occasione
della Giornata Mondiale del Rene , desiderano diffondere attraverso i canali
mediatici e mezzi d’informazione un protocollo di informazione sulle corrette
pratiche da adottare.
Ricevere
una diagnosi di malattia renale può essere un'enorme sfida, sia per il paziente
che per le persone che lo circondano – dichiara il Presidente della FIR, Prof.
Gesualdo– e la diagnosi e la gestione, in particolare negli stadi avanzati
della malattia renale, ha un impatto grave sulle loro vite, limitando la
capacità di partecipare alle attività quotidiane, al lavoro, ai viaggi, alle
relazioni sociali.
il Prof. Piergiorgio Messa in qualità di Presidente della
Società Italiana di Nefrologia, ribadisce
che l'obiettivo principale dei nefrologi è quello di prevenire le
malattie renali o quantomeno rallentarne la progressione alle fasi più
avanzate. Per i pazienti che comunque arrivino a questi stadi, il compito
principale del nefrologo diventa quello di dare qualità alla vita dei pazienti,
facendo il possibile per farli "vivere bene con la malattia renale".