Puglia, elezioni amministrative domenica 26 maggio: si vota in 67 comuni
Urne aperte a Bari, Foggia e Lecce

Mancano tre giorni alle elezioni amministrative in Puglia.
Sono 67 i comuni che dovranno scegliere il sindaco e i membri del consiglio
comunali: tre sono capoluoghi di provincia (Bari, Foggia e Lecce), 12 i comuni
con più di 15mila abitanti e 52 i paesi con meno di 15mila residenti.
Nei comuni sino a 15mila abitanti, l’elezione dei consiglieri
comunali si effettua con sistema maggioritario. Ciascun candidato alla
carica di sindaco è collegato ad una sola lista di candidati consiglieri
comunali. L’elettore può mettere un segno di voto sul nome del candidato a
sindaco e/o sul contrassegno della lista collegata: in qualsiasi di questi
casi, il voto va sia al candidato sindaco che alla lista collegata.
Nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti,
l’elezione dei consiglieri, sulla base dei voti attribuiti alle liste
concorrenti, si effettua con metodo proporzionale, con soglie di sbarramento ed
eventuale premio di maggioranza. Ciascun candidato alla carica di sindaco è
collegato ad una o più liste di candidati consiglieri comunali. L’elettore può
mettere un segno di voto sul contrassegno di una lista: in tal caso il voto va
sia alla lista che al candidato sindaco. L’elettore può mettere un segno di
voto solo sul candidato alla carica di sindaco: in tal caso, il voto NON si
trasferisce a nessuna lista collegata.
L’elettore può anche mettere un segno di voto sia su un
candidato alla carica di sindaco sia sul contrassegno di una lista: in tal
caso, il voto va sia al candidato sindaco che alla lista, anche nell’ipotesi in
cui tale lista NON sia tra quelle collegate al candidato sindaco votato. È
eletto sindaco il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti
validi. Se nessun candidato sindaco ottiene tale maggioranza, si procede a un
turno di ballottaggio fra i due candidati alla carica di sindaco che hanno
ottenuto al primo turno il maggior numero di voti.