Elezioni, il partito '10 Volte meglio ' presenta i candidati alla Camera nel collegio di Bari
Il gruppo politicom fondato da Gian Luca Comandini, riunisce imprenditori, startupper, innovatori e ricercatori
Presentata a
Bari la squadra pugliese di 10 Volte Meglio, il gruppo politico che riunisce
imprenditori, startupper, innovatori e ricercatori. Ad aprire i lavori Gian
Luca Comandini, cofondatore di 10 Volte Meglio. “Lo tsunami dell’innovazione – ha
detto Comandini, che ha fondato “You & Web”, società di marketing digitale
e insegna Social media marketing all’Università La Sapienza di Roma - può travolgere
il nostro Paese. Per questo è necessario governare il cambiamento anziché subirlo.
Non basta la speranza, bisogna ridurre distanze e divari. Competenze e condivisione
delle conoscenze: queste sono le parole chiave per la cura dell’Italia”.
Roberta Dispoto,
imprenditrice nel settore del marketing e della comunicazione, candidata barese
alla Camera nei collegi uninominale e plurinominale, punta sul turismo e sull’economia
circolare. “Vogliamo un turismo che sia accessibile a tutti, una tematica sulla
quale l’Italia purtroppo non ha fatto molto. Coniugare l’innovazione all’economia
significa per esempio, istituzionalizzare la figura del disability manager che
si occupi di eliminare le barriere che impediscono la perfetta fruizione del
nostro patrimonio che dovrebbe essere la prima leva economica del Paese. In
cinque anni – ha aggiunto – si possono generare tre milioni di posti di lavoro
qualificati attraverso politiche ambientali ed energetiche, tecnologie
emergenti, turismo e settori tradizionali”.
All’incontro
erano presenti, tra i candidati, anche Martino Martellino, Dario Petrone, Marco
Baldassarre, Andrea Tieso, Cosimo Sammarco, Luca Durante e Francesca Cortese.
Il programma di
10 Volte Meglio, hanno spiegato i candidati, vuole rimettere in movimento un’Italia
indebolita da troppi anni di pessima politica e dall’assenza di una vera
visione del futuro. Per costruire un Paese finalmente agile, semplice,
funzionante, che non ostacoli i sogni dei giovani ma li aiuti a trasformarli in
realtà, che li prepari alle sfide che le tecnologie stanno portando nella
società, nelle aziende e nel lavoro. E che dia più forza a chi ha il coraggio
di innovare e fare impresa, a chi vuole far crescere un Paese troppo diviso.