#PrimariePuglia #Avantitutti: Dario Stefàno apre la campagna elettorale a Bari (FOTOGALLERY)
Vendola: 'Ami i tuoi figli, te ne lascio tanti altri di figli: i pugliesi. Abbi cura di loro'
Pubblicato in
Politica
il 20/09/2014 da Ferretti





In un palazzetto, quello del Cus di Bari, gremito ed entusiasmato dalle parole del leader di Sel, abbiamo assistito all’investitura ufficiale di Stefàno a candidato alla Presidenza della Regione Puglia: "Dario, c'è chi vuole svendere la Puglia – ha detto Vendola - C'è chi pesa un tubo più del nostro mare. Tu devi difenderla. Devi difendere i nostri ulivi. Sei un padre di famiglia, ami i tuoi figli, te ne lascio tanti altri di figli, i pugliesi. Abbi cura di loro".
Sull’importanza della “genitorialità” e guardando negli occhi la famiglia di Stefàno schierata in prima fila (la moglie Paola con i due figli Daria e Dante), Vendola ha dato la parola al senatore di Sel apparso visibilmente emozionato. “Con Nichi Vendola ho imparato a rivolgere lo sguardo prima di tutto a chi sta dietro”, ha detto subito Stefàno senza preamboli. Ed ha continuato: “La Puglia in questi anni ha fatto un salto epocale formidabile, lasciandosi alle spalle un’economia agricola antiquata. Non voglio celebrare i fasti del passato, voglio partire da qui, dall'idea di buona agricoltura, competitiva e moderna”.
"Io con voi lavorerò per essere l'alternativa più credibile che interpreti il bisogno di diventare grandi – ha detto l’ex assessore regionale alle risorse agroalimentari - Grandi nella scuola, grandi nella cultura, grandi nel lavoro, grandi nel turismo, grandi nella tutela dell'ambiente, grandi nell'innovazione, grandi nelle politiche sociali".
"Anche nella sanità – ha aggiunto - oggi siamo pronti, dopo anni di sacrifici, a cambiare passo.
Cambiare passo per approdare alle Politiche della Salute. Un passaggio chiave, che ci accompagni da un sistema che eroga servizi e prestazioni sanitarie verso un sistema che promuova la salute.Un passaggio che oggi possiamo affrontare grazie al lavoro che è stato fatto in questi anni, in cui ci si è dovuti prendere cura, in emergenza, di un sistema sanitario sofferente.
In pochi anni è stato fatto ciò che altre Regioni hanno fatto in 20 anni e con molte più risorse".
Stefàno ha poi incalzato: "Il premier Renzi ha detto che il rilancio della siderurgia nazionale è fondamentale. Io mi sento di precisare che il risanamento ambientale di Taranto lo è di più.
E, io mi sento anche più indipendente e libero di altri per difendere gli interessi della Puglia e di Taranto nella vicenda Ilva. Anche con il governo nazionale".
E sulla partecipazione istituzionale ed attiva delle donne ha puntualizzato: “Nella Puglia che vorrei realizzare le donne saranno espressione di un universo che intendo coinvolgere da subito”.
Tra gli applausi e l’incitamento generale Dario Stefàno ha concluso: "Ci aspetta un cammino lungo ed impegnativo. Ma io non sono solo. Siamo pronti. In tanti! Abbiamo il tempo per continuare a incontrare le persone e i territori, incrociare gli sguardi, ascoltare le proposte, recepire i problemi e assumere gli impegni, scontrarci con la realtà e reinventarci il futuro. Per condividere la nostra idea per la Puglia che verrà. Abbiamo il tempo per condividere una grande responsabilità: portare la Puglia ancora più avanti".
A margine una nota di colore: seduto sulle gradinate, tra la folla dei partecipanti (foto), anche Edoardo Winspeare regista di “In grazia di Dio”, film girato in Puglia e inserito nella short list dei film italiani in corsa per gli Oscar.