Stati generali Export, il ministro Di Maio alla Fiera del Levante: 'Lavorare senza sosta per rilanciare la nostra economia'
La particolare congiuntura economica, come effetto dell’emergenza Covid-19, chiama a una sfida assai difficile, che impone la necessità di individuare soluzioni veramente innovative e fuori dagli schemi del passato

“La Fiera del Levante è di grande richiamo internazionale
ed è ancora più importante in questa fase di rilancio. Siamo davanti ad una
situazione senza precedenti che ha modificato il nostro modo di vivere. Non
siamo ancora fuori pericolo purtroppo. La prima riflessione quindi è un
messaggio di responsabilità e di impegno. Adesso è importante lavorare senza
sosta per rilanciare la nostra economia. A riguardo la Farnesina ha messo in
moto il Patto per l’Export presentato qualche settimana dopo il lockdown.
Si tratta di un documento programmatico con l’intento di rilanciare il Made in
Italy nel mondo nell’attuale congiuntura. E’ stato dato il via per la prima
volta ad un percorso inclusivo, coinvolgendo tutte le associazioni di categoria,
i territori e gli Enti preposti al sostegno pubblico
all’internazionalizzazione. Questo dialogo ha messo in luce un quadro di
criticità variegato. Sei sono i pilastri sui quali costruire le necessarie
azioni: comunicazione, promozione integrata, formazione, e-commerce, sistema
fieristico, finanza agevolata.”
Lo ha dichiarato il Ministro degli Esteri, Luigi
Di Maio, intervenuto stamane all’84esima Campionaria della Fiera del Levante al
focus della plenaria Pandemia Covid 19, il valore trainante
dell’innovatività e delle imprese sociali, che ha aperto al Nuovo Centro
Congressi gli Stati Generali dell’Export.
La particolare congiuntura economica, come effetto
dell’emergenza Covid-19, chiama a una sfida assai difficile, che impone la
necessità di individuare soluzioni veramente innovative e fuori dagli schemi
del passato.
“Abbiamo messo a punto insieme all’ICE la piattaforma Fiera
Smart 365, spazio virtuale per l’organizzazione di Fiere e B2B. Ce la stiamo
mettendo tutta e non possiamo non guardare all’Expo Universale di Dubai 2021
dove parteciperanno ben 192 Paesi. Il Padiglione Italia dovrà essere la vetrina
del Made in Italy nel mondo con le sue eccellenze e le sue produzioni.
La Farnesina è determinata a lavorare fianco a fianco con
tutto il mondo produttivo. Siamo di fronte ad una sfida senza precedenti ma
anche di fronte ad una straordinaria opportunità se sapremo coglierla lavorando
tutti insieme”, ha concluso Di Maio.
Ad aprire i lavori è stato il Presidente Alessandro
Ambrosi insieme a Lorenzo Zurino, Presidente del Forum Italiano
dell’Export.
“Oggi vogliamo offrire una visione glocal dei nuovi modelli
economici. Una Fiera legata alla storia del territorio e alle sue proiezioni
mediterranee. Una Fiera delle imprese e per le imprese. Dallo scorso marzo ogni
impresa si è scoperta vulnerabile. Per questo siamo qui oggi, per vederci
chiaro nel futuro”, ha affermato Ambrosi.
Il periodo che stiamo attraversando impone la necessità di
ripartire dal territorio, dalla tradizione, con l’uomo al centro e l’economia
come un mezzo per il bene comune. I processi innovativi che occorre innescare,
quindi, prevedono un solido background culturale e, su questo tema, l’Italia
rappresenta un punto di riferimento, in quanto detentrice di un patrimonio
culturale e ambientale unico al mondo.
Alla plenaria hanno partecipato tra gli altri Michele
Emiliano, Presidente della Regione Puglia, Nello Musumeci, Presidente
della Regione Sicilia, Donato Toma, Presidente della Regione Molise, Carlo
Ferro, Presidente Agenzia ICE, Massimo D’Alema, in qualità di Presidente
Advisory Board EY e numerose aziende interessate a migliorare la loro
proiezione all’estero.