Una scelta condivisa per rappresentare la Sinistra Pugliese
Ore cruciali per la scelta della giunta regionale. L’appello.

Caro Presidente
Michele Emiliano,
nelle recenti
consultazioni regionali pugliesi abbiamo assistito ad una riaffermazione del
centrosinistra ma alla scomparsa di una rappresentanza in Consiglio delle
sinistre tutte, non di una soltanto.
Questo
significa che l’esigenza di essere rappresentati a sinistra deve passare
attraverso una scelta responsabile, non di brand né verticista, che guardi al
futuro, che traguardi l’obiettivo di rappresentare un’area ampia e potenziale,
non un partito che con quell’area, voti alla mano, non ha più rapporti d’amore.
Peraltro, sono
diverse le singole figure di sinistra presenti in quasi tutte le liste del centrosinistra,
quindi è già di per sé limitante dire che solo la lista Puglia Solidale e Verde
possa essere depositaria della proposta politica della sinistra pugliese. Ancor
meno quindi, una unica espressione di una sua componente.
La sinistra
pugliese è un’area senza leader, oggi anche senza partiti riconoscibili sul
territorio, ma ricca di individualità positive e forte di esperienze sociali
collettive virtuose.
Pertanto,
sentiamo di doverci esprimere, da sinistra, affinché venga fatta per la
prossima Giunta, una scelta competente, inclusiva, di riconosciuta esperienza e
di generosità, e che questa scelta sia individuata per un settore come il Welfare,
che dovrà essere ben guidato al fine di ricucire una relazione di fiducia con i
cittadini a partire da risposte amministrative concrete che tengano conto dei
valori ma prescindano dagli ideologismi che talvolta hanno attraversato alcuni
partiti di sinistra in Puglia.
Le ragioni di
una singola forza politica, all’interno dell’esperienza di una lista invece molto
composita e articolata, stanno già producendo malumori e fratture.
Non possiamo
permettercelo.
Dobbiamo essere
rappresentati da chi ha costruito, nel tempo, idee e fatti complessi per
l’orientamento della società, guardare avanti e non indietro ad un passato che
non c’è più nella realtà pugliese.
Non ci
riconosciamo in scelte che così compiute parrebbero aderenti ad una logica solo
interna ad alcuni gruppi dirigenti ristretti di forze politiche, che non
rappresentano più la complessa e variegata area della sinistra popolare,
associativa, parrocchiale, che in questo modo si allontanerebbe dal governo
regionale, per il quale ha invece profuso impegno, contribuendo alla vittoria
elettorale.
Va fatta una
scelta diversa.
Per queste
ragioni ti chiediamo di tenere conto di un ragionamento più ampio e
rappresentativo, che indichi, per la Giunta, una sintesi all’altezza delle
sfide che abbiamo davanti.
Primi
firmatari:
Davide Giove,
Antonella Morga, Felice Spaccavento, Nicola Biancofiore, Viviana Guarini, Vito
Peragine, Nico Catalano, Monica Dal Maso, Annamaria Ferretti, Gianni Marsico, Lella
Ruccia, Pasquale Ferrante, Grazia Moschetti, Corrado Petrocelli, Leo Palmisano,
Katia De Luca, Anna Del Giudice, Rosa Perrucci, Giuseppe Moro, Giulia Sannolla,
Maria Pia Vigilante, Gianluigi Cesari,
Michele Lastilla, Stefania Santelia, Feliciana Bitetto, Titti Divella, Caterina
Alesina, Cinzia Zaninelli, Massimo Castellana, Stefania Lapedota, Annamaria
Leone, Celeste Maurogiovanni, Silvia Viterbo, Annamaria De Giosa, Ulijana
Gazidede, Anna Capurso, Anna Maria Catino, Maddalena Milone, Cristiana Cippone, Ilaria
Gadaleta, Marcello Signorile, Vincenzo Coppa,