Salento, è boom di centenari: triplicati negli ultimi 15 anni. Coldiretti: 'E' merito della dieta mediterranea'
Secondo un’analisi di Coldiretti-Epaca, su dati Istat, l’anno in corso registrerà un ulteriore aumento e le previsioni per il 2030 prefigurano uno scenario che vedrà i centenari triplicarsi ancora

È boom di centenari in provincia di
Lecce. Gli abitanti del Tacco d’Italia che hanno spento almeno cento candeline
sono più che triplicati negli ultimi 15 anni. In totale sono 207, ma le più
coriacee, manco a dirlo, sono le nonnine: 169 contro i 38 nonni. Nel 2002 i
centenari leccesi erano 58. Un trend in continua crescita che ha portato al
boom attuale: 149 centenari in più, ovvero +256,9%, secondo gli ultimi dati
Istat, elaborati per Coldiretti Lecce, dall’Osservatorio economico curato da
Davide Stasi. E le buone notizie non sono finite. Secondo un’analisi di
Coldiretti-Epaca, su dati Istat, l’anno in corso, infatti, registrerà un
ulteriore aumento e le previsioni per il 2030 prefigurano uno scenario che
vedrà i centenari triplicarsi ancora, superando quota 600 nella sola provincia
di Lecce. Lo stile di vita mediterraneo non è dunque solo un mito. Oltre agli
indubbi progressi della medicina e della tecnologia, Coldiretti Lecce indica la
scelta degli alimenti tipici della dieta mediterranea tra i fattori principali
della longevità. “C’è una crescente attenzione alla selezione degli alimenti –
dicono il presidente e il direttore di Coldiretti Lecce, Pantaleo Piccinno e
Giuseppe Brillante – lo constatiamo ogni giorno nei mercati di Campagna Amica
di Coldiretti Lecce, il cui gradimento è in costante crescita. I consumatori
cercano sempre di più prodotti sani e ottenuti nelle campagne salentine, a
chilometro zero, frutta e verdura di stagione, olio e vino di qualità. In
crescita anche l’appeal dei prodotti biologici che danno un’ulteriore garanzia
sulla salubrità del cibo che si porta in tavola. L’utilizzo di una dieta
equilibrata come quella mediterranea accompagnata sempre dal nostro olio
extravergine di oliva e dal vivere in un ambiente eco-sostenibile e paesaggisticamente
appetibile come il nostro Salento – concludono – offre quindi un alto livello
di qualità della vita ed anche più…lunga”.
Ed ecco il podio dei tre comuni a più
alta longevità. Il paese dove il rapporto tra centenari e popolazione è più
alto è Alezio, con ben 7 centenari rispetto a una popolazione di 5.772
abitanti. Il secondo posto nella graduatoria della longevità va a Parabita, con
8 centenari spalmati su una popolazione di 9.235 abitanti. Sempre sul podio ma
terzo è il comune di Caprarica di Lecce, con 2 centenari su 2.510 abitanti.
Seguono nell’ordine Sogliano Cavour, Novoli, Botrugno, Maglie, Sanarica,
Melendugno e Martignano. Il capoluogo è invece solo al 25esimo posto con i suoi
33 super nonni spalmati su una popolazione di 94.148 abitanti.