Le bomboniere sono una tradizione antica che si ritiene
Cos’è la bomboniera e cosa rappresenta nel nostro Paese?
La bomboniera, come tutti sappiamo, è un piccolo dono caratterizzato da un oggettino simbolico, una manciata di confetti e un bigliettino che ricorda la data e il nome di chi festeggia un’occasione importante. Viene
Difatti ci sono aziende come Thun che mettono a disposizione dei clienti tantissime tipologie di bomboniere suddivise per occasione. Per esempio ci sono gli angioletti o gli orsetti per onorare un battesimo così come troverai gufetti e coccinelle per la laurea. Insomma ce n’è per tutti i gusti ma, chiaramente, ogni forma e ogni soggetto hanno un significato particolare.
Per esempio è raro, se non impossibile, ricevere una coccinella come bomboniera da battesimo così come non capiterà così di frequente ricevere un orsetto ad un matrimonio. Nel nostro Paese la tradizione delle bomboniere è molto sentita per cui le consuetudini non si fermano solo al soggetto scelto dal festeggiato ma vanno molto più a fondo.
La regola del confetto
Infatti anche i colori dei nastri e dei sacchetti che contengono i confetti sono scrupolosamente abbinati all’occasione da ricordare. Senza contare che il numero dei confetti e il colore della glassatura esterna devono necessariamente conformarsi a certe regole non scritte che tutti (più o meno) conoscono. Una di queste stabilisce che i confetti non debbano MAI essere disparie che, per il matrimonio, il numero esatto per bomboniera deve essere pari a cinque.
Come mai? Semplice! Ogni confetto simboleggia una virtù del matrimonio ed è di buon auspicio per la nuova unione: felicità, salute, ricchezza, fertilità e lunga vita. Se per i matrimoni i confetti devono essere rigorosamente bianchi per le altre occasioni è possibile sbizzarrirsi con i colori. Per esempio alla laurea saranno rossi mentre alle nozze d’argento saranno per l’appunto…color argento! L’importante è che siano dispari e rigorosamente raccolti in un sacchetto abbinato all’occasione accompagnato da un piccolo bigliettino che riporta la data del festeggiamento e il nome di chi festeggia.
Una tradizione… mondiale!
Le tradizioni sulle bomboniere non finiscono qui perché, infatti, è risaputo che in occasione di un matrimonio debba essere la sposa a sceglierle e la madre e le amiche sono le persone designate a distribuirle agli invitati. Un’altra tradizione vuole che per gli ospiti speciali siano previste bomboniere più preziose proprio per dare risalto al rapporto d’affetto e di vicinanza che l
Quanto agli altri Paesi, invece, le tradizioni sono un tantino diverse ma è abbastanza diffusa l’usanza di ringraziare gli invitati di qualsiasi tipo di festa con un piccolo dono dolce e a tema. E difatti il termine “bomboniera” deriva dalla parola francese “bonbon” e fa riferimento ai cofanetti che i nobili portavano con sé dentro i quali conservavano dolci leccornie.
La prima vera bomboniera della storia
La prima vera bomboniera risalirebbe all’ottocento, ovvero al matrimonio tra Vittorio Emanuele e Elena Montenegro. I due regalarono le prime vere bomboniere conosciute nella storia a tutti i partecipanti alle laute nozze e, da allora, la tradizione si perpetuò nel tempo sino ai giorni nostri.
Anche in Francia i nobili erano soliti regalare oggetti molto pregiati agli ospiti che avevano preso parte alle solenni cerimonie del tempo ma, in quei casi, i doni erano piuttosto cospicui dato che consistevano in manufatti in oro, madreperla e avorio!
Oggi le cose sono cambiate ma la tradizione resta tale: gli ospiti vanno ringraziati con il giusto dono. Per questo le bomboniere non smettono mai di restare le protagoniste delle occasioni speciali a prescindere da colori, forme e tipo di confetti scelto.
© Riproduzione riservata