Assicurazioni auto: tutto quello che c'è da sapere
Molto è cambiato nel mondo delle assicurazioni auto nel corso degli ultimi mesi ed è bene essere informati

Fino a qualche anno fa chi possedeva un'auto e doveva
acquistare un'assicurazione doveva necessariamente rivolgersi a un'agenzia o a
un intermediario, a causa della difficoltà e della specialità intrinseche a
questo genere di operazioni finanziare. Il ruolo di questo tramite era
principalmente quello di vendere un prodotto e guadagnare una commissione dalla
conclusione della transazione. Anche a causa di questo fattore il costo finale
delle assicurazioni aumentava in maniera sproporzionata rispetto sia alla
qualità del servizio ricevuto, sia ai parametri di garanzia che si erano impostati
per la propria polizza.
Da qualche anno tuttavia la situazione sembra essere cambiata grazie anche alla
possibilità di sottoscrivere assicurazioni online, come ad esempio la polizza di Ben
Assicurazioni, ma anche di poter accedere a siti che si occupano per
l’appunto di confrontare quello che propongono le varie compagnie assicurative
in modo da permettere di scegliere la più conveniente e completa in base alle
proprie esigenze.
Ma cos'altro è cambiato nel mondo delle assicurazioni auto nel corso degli
ultimi mesi? Prima di tutto c'è da sapere che non è più obbligatorio apporre il
bollino dell'assicurazione in maniera visibile sul proprio vetro anteriore o
laterale, dal momento che ora è sufficiente tenere a portata di mano
all'interno del proprio veicolo il contratto di assicurazione stipulato ed in
corso di validità, o in alternativa una copia di questo. Inoltre anche le forze
dell'ordine che effettuano solitamente punti di controllo per la strada si sono
dotate di strumenti tecnologici in grado di capire sin dalla targa del veicolo
se questo è in regola non solo con l'assicurazione ma anche con il bollo auto. Questa
si tratta di una procedura potenzialmente in grado di far sì che tutti in
Italia siano regolarmente assicurati, e di poter così affrontare in maniera più
netta la piaga delle automobili non assicurate. Se, infatti, ci si fa caso
nelle zone maggiormente soggette a questa cattiva usanza il costo
dell'assicurazione auto diventa esorbitante, costringendo chi vuole rimanere in
regola ad effettuare grossi esborsi di denaro.
Se tutti in Italia pagano regolarmente la propria assicurazione auto, è normale
ed automatico pensare che i costi in linea generale di questi prodotti
assicurativi diminuiranno in maniera proporzionale e anche consistente. Un'altra
forma di assicurazione che sembra andare molto per la maggiore, soprattutto tra
chi non utilizza spesso il proprio veicolo ma lo fa comunque in maniera non
così discostante da un periodo all'altro, è quella delle cosiddette polizze a
km. La filosofia dietro a questa tipologia di offerta è che più viaggi, più
paghi e così anche il contrario. Ad esempio sara.it offre la possibilità di
stipulare un'assicurazione a km ottenendo un prezzo agevolato se si stima di
percorrere meno di 5000 km all'anno. Per ogni 100 km che vengono aggiunti a
questi l'assicurazione potrà aumentare di una decina l'euro rispetto alla polizza
stipulata in precedenza. Ma come può la società di assicurazione conoscere con
precisione quanti km effettua un'automobile nell'arco del periodo di validità
della polizza? Questo avviene grazie all'installazione o all'applicazione di
scatole nere apposite, che contano quanti chilometri vengono effettivamente
effettuati dal conducente. Queste innovative attrezzature possono risultare
anche utili per rintracciare il veicolo nei casi di incidente stradale o di
furto dell'automobile.