Andrea Orlando, ministro della Giustizia, e Maurizio Martina, ministro delle Politiche Agricole, hanno annunciato che per fronteggiare il fenomeno del caporalato sarà presto introdotta una misura che prevede la confisca del patrimonio di beni per chi sfrutterà braccianti irregolari.
“La lotta al caporalato è una nostra priorità assoluta – ha dichiarato il ministro Martina – le azioni che stiamo impostando non hanno precedenti e danno il segno concreto del salto di qualità che vogliamo imprimere a questa battaglia”. Le nuove disposizioni potranno essere utilizzate soltanto se accompagnate da una intensificazione dei controlli: ieri un blitz nelle campagne della Bat e della provincia di Bari ha portato alla scoperta dell’impiego di 43 immigrati irregolari.
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