29 Marzo 2024 - Ore
Istruzione / Sviluppo e Lavoro

‘Valorizzazione professionale nella scuola dell’autonomia’, la Cisl Scuola Bari chiede adeguamento stipendi

Tra le richieste inoltrate anche il riconoscimento dell'autonomia e funzione sociale

Seminario Formativo a Bari organizzato dalla Cisl Scuola Bari su ” Valorizzazione professionale nella scuola dell’autonomia “.

“L’obbiettivo – ha spiegato il Segretario Generale Cisl Scuola Bari Domenico Maiorano – è di far emergere come, l’importanza della professionalità di docenti e personale Ata all’interno del sistema scuola, possa diventare volano dello stesso rifacendosi ai principi di “scuola- comunità” in cui complementarietà normativa e condivisione di valori sono essenziali nel progetto Buona Scuola”.

All’incontro sono interventi il Segretario Generale Cisl Bari Giuseppe Boccuzzi, il Segretario Generale Cisl Scuola Lena Gissi e il Dirigente Dell’Ufficio Scolastico Provinciale Francesco Forliano “Il personale ATA rappresenta il grande dimenticato della Buona Scuola- ha dichiarato  Maiorano – è grave l’indifferenza finora dimostrata verso figure essenziali per il buon andamento del servizio d’istruzione. Un settore che subisce da tempo le conseguenze di interventi che aggravano le condizioni di lavoro. Il riferimento è agli organici insufficienti, risorse contrattuali sottratte, percorsi di valorizzazione professionale bloccati”.

 La Cisl Scuola Bari chiede dunque le giuste risposte alle loro attese, quindi di procedere nell’immediatezza con le assunzioni ATA, alla proroga al 31 agosto dei contratti dei supplenti che sono attualmente preclusi al 30 giugno e all’abrogazione della norma che taglia gli organici ATA e che impedisce la nomina di supplenti in caso di assenza del titolare creando un danno al servizio scolastico.

 Il Segretario Nazionale Lena Gissi ha annunciato la petizione unitaria di Cisl Scuola, Flc Cgil, Uil Scuola e Snals Confsal CGIL “ E’ il nostro lavoro che fa la scuola”, una raccolta firme in tutte le scuole, attraverso iniziative territoriali in vista dell’assemblea nazionale delle RSU che si svolgerà il 28 aprile prossimo. In questo modo il mondo della scuola renderà visibili le richieste di investire nella professionalità, adeguare gli stipendi e stabilizzare il lavoro. Le firme raccolte saranno consegnate alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Tra gli obbiettivi della petizione anche, l’adeguamento degli stipendi, riconoscimento autonomia e funzione sociale, affermazione del diritto a condizioni di lavoro certe entro cui possano esprimersi professionalità di alto profilo, attente alle innovazioni, impegnate nello sviluppo e nella crescita di milioni e milioni di studenti; sostegno del diritto al lavoro di migliaia di giovani aspiranti docenti ignorati dal piano straordinario di assunzioni “In questa prospettiva – conclude Maiorano – si ribadisce la necessità di apportare modifiche alla legge 107 in quelle parti che, mentre non producono alcun miglioramento del servizio, stanno creando nelle scuole e negli operatori tensioni e incomprensioni.

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