Festa della Repubblica, a New York brindisi made 'Puglia in rose’
I vini rosati pugliesi conquistano la grande mela
New York: Grande
entusiasmo tricolore in occasione del prestigioso gala annuale newyorkese organizzato
dall’Istituto del Commercio Estero (ICE) per la celebrazione del 2 Giugno – La Festa
della Repubblica Italiana.
Nell’esclusivo
palazzetto liberty del ICE sulla 67a Strada con Park Avenue, alla presenza del
Console Generale Francesco Genuardi, di numerose autorità locali e di fronte ad
una platea di oltre trecento ospiti tra italiani e americani, a
fare gli onori di casa Il direttore dell’Istituto Maurizio Forte che ha voluto
brindare per l’occasione con i vini rosati della ‘Puglia in Rose’.
Madrina per la Puglia, Antonella Ricco, Chef barese
residente a New York e Vice Presidente di ILikePuglia International. “E’un grande privilegio e piacere per
me essere qui oggi con tutti voi, per celebrare La Festa della Repubblica Italiana
e per presentare l’eccellenza dei vini rosè rappresentata dalla “Puglia in Rosè”,
la prima Associazione di produttori di vino dedicata ai vini rosati pugliesi e che
oggi rappresenta oltre 60 aziende vinicole” - ha dichiarato la Ricco nel suo discorso
di presentazione. “La Puglia è conosciuta storicamente come una regione
produttrice di vino; ma non tutti sanno che è stata anche la prima a produrre,
oltre 70 anni fa, il primo vino rosato in bottiglia.“
Oggi il vino rosè rappresenta un'eccellenza
nella produzione di vini, ed è apprezzato e richiesto in tutto il mondo.
Principali consumatori sono gli Stati Uniti mentre l'Italia detiene il primate
mondiale per esportazione. Intensa espressione del territorio e del vitigno, il
vino rosato è una tipologia enoica che merita un’attenzione particolare e a cui
la nostra Puglia, regione altamente biodiversa, ricca di incantevoli paesaggi e
con caratteristiche naturalistiche e geomorfologiche uniche, risulta
affezionata in modo speciale.
Dalla Daunia al Salento, dalla costa all’entroterra,
il “tacco d’Italia” – con oltre 20 varietá di uve autoctone (rispetto alle sole
6 per tutta la Francia), produce la maggior parte del vino rosato nazionale,
contribuendo a promuovere l’eccellenza enologica italiana e gratificando i
palati di tutto il mondo, con le sue infinite “sfumature di rosa” e la sua vastissima
gamma di sapori, perfettamente abbinabili con ogni tipo di pietanza.
Fresco come i lunghi chilometri di costa
pugliese, gioioso come la vitalità di un popolo appassionato della propria
terra, importante come il clima e la posizione geografica di una regione a
ponte del Mediterraneo, espressione di giovinezza come chi si rinnova nella
tradizione, il vino rosato rappresenta l’anima e l’essenza della Puglia, uno
stile di vita che coinvolge sapori, odori, immagini, atmosfere e che, anche
grazie al certosino lavoro di promozione della Puglia in Rosè, ha conquistato oggi
anche la Grande Mela.