'Top&Pop life', il mercatino del Gusto di Maglie riparte dalle origini e rilancia sui temi di qualità e contenuto
Dall'1 al 5 agosto i Lab del Gustocon i protagonisti della scena gastronomica e produttiva pugliese

Si riparte dalle origini, lì dove tutto ebbe inizio nel
2000. Sarà infatti il Liceo "Francesca Capece" di Maglie -
il luogo in cui cominciò a muovere i primi passi l'evento destinato a
diventare l'appuntamento cult dell'estate pugliese - il centro
propulsivo della ventunesima edizione del Mercatino del Gusto (1-5 agosto),
costretto a fare i conti con le limitazioni sanitarie dettate dalla
pandemia. Le regole ferree in tema di allestimento degli appuntamenti
pubblici nell'attuale fase di ripartenza post Covid-19 hanno imposto infatti un
ripensamento organizzativo della manifestazione, che però non rinuncia alla sua
vera essenza - quella cioè di essere motore creativo di nuovi modi di pensare
il cibo, il vino e tutto l'universo di valori ad essi collegati - ma anzi
rilancia.
Il filo conduttore del Mercatino, realizzato col
sostegno di PugliaPromozione, Regione Puglia - Assessorato all'industria
turistica e culturale – e del Comune di Maglie, sarà
infatti TOP&POP LIFE: «É il tema che avevamo già lanciato alla Bit di
Milano a febbraio scorso, inconsapevoli che quanto sarebbe successo di lì a
poco a livello mondiale - anche in termini di riflessione sul rapporto con il
cibo, con la natura, con i sistemi produttivi, con il viaggiare - lo avrebbe
reso più che mai attuale, poiché incarna l'aspirazione a rivedere e rimescolare
gli stilemi comunicativi, i modi di pensare il food&wine, da sempre
focus principale del Mercatino», spiega Giacomo Mojoli, co-ideatore
dell'iniziativa insieme a Michele Bruno e Salvatore Santese.
E così, se il binomio TOP&POP può sembrare un
ossimoro, in realtà rivela una profonda innovazione concettuale, un
rimescolamento, un'ibridazione di modi e codici: il fine diningche si
veste di pop, la qualità eccelsa, la ricerca, la perfezione stilistica che
assumono linguaggi popolari e giovanili per proporsi in contesti
"altri" e modalità pop. Sarà questo il fil rouge del Mercatino,
in cui protagonisti saranno i grandi "Lab del Gusto" che si
svolgeranno nello storico cortile del Liceo "Capece", appunto,
affiancati dalle tre tradizionali "Cene in Villa" nel giardino di
Villa Tamborino, dove il cibo e il vino divengono occasione conviviale e di
condivisione, nel rispetto delle disposizioni governative.
I Lab del Mercatino affronteranno diversi temi -
dallo spreco alimentare alla semplicità di ingredienti come l'uovo, dai
formaggi al vino e alle birre, dalle paste artigianali alle straordinarie carni
pugliesi, fino alla cultura del pesce crudo giapponese che si confronta con la
lunga, analoga tradizione pugliese - con i grandi protagonisti della scena
gastronomica, enologica e produttiva pugliese. Diventando occasione
di approfondimento culturale, di riflessione sul gusto e di gusto, con un
coinvolgimento sensoriale ad ampio raggio dove anche la musica e il contesto
architettonico diverranno contenuto.
«Abbiamo dovuto rinunciare alle bancarelle dei produttori
artigiani e lo abbiamo fatto a malincuore, ma consapevoli della necessità di
rispettare le attuali disposizioni sanitarie, che non ci consentono di fare
diversamente. Ma questa edizione del Mercatino sarà occasione per gettare
le basi per il prossimo anno, per il quale avremo più tempo per ideare una
nuova ribalta per gli attori dell'evento più atteso dell'estate pugliese, da
sempre uno degli elementi identitari del Mercatino», spiega Michele Bruno.
«Siamo certi però che anche questa edizione saprà proiettare Maglie, il Salento
e la Puglia del gusto in una dimensione di grande qualità, confermando il
profilo di una manifestazione storica che coglie l'occasione per rinnovarsi»,
gli fa eco Salvatore Santese.
Il programma 2020 prevede dunque esclusivamente
appuntamenti che si possono organizzare in luoghi circoscritti e spaziosi nei
quali contingentare e controllare ingressi e uscite. Secondo questa logica
potranno dunque essere allestiti la Piazza del Vino, le due agorà
chiuse dedicate allo street food pugliese, il Caffè letterario. La
terza delle Cene in Villa, in programma il giorno di chiusura della
manifestazione, sarà invece dedicata al Premio Mercatino del Gusto:
un omaggio all'impegno, alla creatività e alla competenza di chi,
attraverso il proprio lavoro, contribuisce alla diffusione dell'identità
culturale della Puglia e del suo sistema qualità globale.
Il programma dettagliato sarà disponibile a breve sul
sito Mercatino
del Gusto e sulla Pagina
Facebook dello stesso.