'Terrarancia', grande successo per la prima edizione dell'evento organizzato a Vico del Gargano
Tanti i visitatori che hanno animato i vicoli del paesino garganico: 'Gli agrumi costituiscono un vero e proprio patrimonio'

Terrarancia fa
bene a Vico e all’intero Gargano. La prima edizione dell’evento, andato in
scena dal 16 al 18 febbraio – organizzato da Regione Puglia, Assessorato
all’Agricoltura della Regione Puglia, Parco Nazionale del Gargano, Comune di
Vico del Gargano, con la presenza del Consorzio Gargano Agrumi, in
collaborazione con Di terra di mare e RedHot, con il patrocinio di Symbola e Puglia
Promozione - ha portato tanti benefici al territorio.
Oltre a numerosi
e curiosi visitatori che durante la tre giorni hanno animato vicoli, locali e
b&b del borgo garganico, la tre giorni ha diffuso la consapevolezza che gli
agrumi costituiscano un vero e proprio patrimonio. Un centro storico davvero suggestivo quello di
Vico del Gargano - suddiviso nei rioni Terra, Civita e Casale – che in
occasione di Terrarancia e della festività del santo Patrono si è vestito a
festa con ornamenti originali a base di arance e con oggetti di arredo urbano
realizzati all’uncinetto con materiale da riciclo dalle donne dell’Associazione
Auser Nuova Vita, che sono state insignite del Premio San Valentino 2018, iniziativa
volta a dare un riconoscimento a ‘Il Bello e il Buono della nostra Terra’.
Premiate le eccellenze
che rappresentano la Puglia nei diversi campi come quello dell’artigianato
locale con Maria Voto - che con il suo piccolo laboratorio di tessitura porta
avanti un’antica tradizione del Gargano (si pensi che a metà del secolo scorso
a Vico si contavano oltre 800 telai mentre oggi Maria è l’unica tessitrice
della cittadina pugliese e ha recuperato materiali e tecniche antiche,
lavorando fianco a fianco con le vecchie filatrici, che le hanno trasmesso la
loro conoscenza, i loro preziosi disegni e il loro amore per questa arte) – e Antonio
Rignanese, che tramanda e divulga l’antica tradizione liutaia (ogni sua opera è
autografata e inedita).
Premiati anche Alfredo
Ricucci, presidente del Consorzio Agrumi Gargano, per aver promosso la tutela e
la valorizzazione delle oasi agrumarie del Gargano, contribuendo a preservare
un raro e prezioso patrimonio agricolo, paesaggistico e culturale, anche a fini
turistici; l’On. Colomba Mongiello per aver sostenuto e ottenuto l’approvazione
delle norme destinate a tutelare e valorizzare la produzione agrumicola
italiana e gli agrumeti storici del Gargano e, più in generale per aver operato
a sostegno del sistema agroalimentare italiano e per la sicurezza e il
benessere dei consumatori; l’assessore Leo Di Gioia, per l’attuazione di
programmi finalizzati alla valorizzazione delle produzioni agroalimentari
certificate e tipiche della Puglia, anche al fine di incrementare la
redditività delle produzioni stesse ed estendere l’area di interesse
commerciale; e, dulcis in fundo, l’amministrazione di Vico del Gargano per aver
creduto in Terrarancia ed essersi adoperata per la realizzazione dell’evento.
Importante anche il valore aggiunto apportato dagli chef Nazario Biscotti, Nicola Russo, Domenico Cilenti, Leonardo Vescera e Peppe Zullo, affiancato dalla signora Maria, mamma vichese, che hanno deliziato i presenti con dei Laboratori del Gusto – presentati dalle abili giornaliste Antonella Petitti e Tatiana Bellizzi - divertenti e formativi, declinando l’arancia nelle loro preziose ricette.
Esilarante e
veritiero il racconto della Puglia e del Gargano fatto da Alessio Giannone,
alias Pinuccio, che ha presentato suo libro “TrumpAdvisor”. Si chiude così la prima edizione di
Terrarancia e, visto il successo registrato, già si pensa alla successiva.