Grottaglie nella guida Slow Food 'Osterie d’Italia 2021', BCC San Marzano: 'Messaggio di speranza per il futuro'
La Trattoria la Luna nel Pozzo, cliente della BCC San Marzano e new entry del prestigioso elenco, è da cinque anni sotto la guida di Manolo Ghionna e Maria Carmela D'Acunto

In una fase
congiunturale difficile, in cui il settore enogastronomico, da sempre trainante
per l’economia turistica del territorio, sta vivendo una crisi senza
precedenti, arrivano importanti riconoscimenti che lanciano un messaggio di
speranza per il futuro. La città di
Grottaglie con la trattoria la Luna nel Pozzo entra nella prestigiosa guida
Slow Food “Osterie d’Italia 2021” e rafforza la presenza della Regione Puglia e
della Provincia di Taranto in particolare, in una pubblicazione, che premia le
migliori insegne d’Italia nel settore della ristorazione, in grado di portare
in tavola tradizione e territorio.
Buono, pulito e
giusto è lo slogan che identifica l’attività di Slow Food, un’associazione
no-profit che conta 100.000 membri in 150 paesi nel mondo con l’obiettivo
di dare il giusto valore al cibo, rispettando chi lo produce, chi lo
mangia e l’ambiente. L’edizione 2021 della guida a cura di Eugenio Signoroni e
Marco Bolasco (Slow Food Editore) raccoglie 1.697 osterie, di cui 83 in
Puglia e 5 nella provincia di Taranto, chiamate a rappresentare la buona tavola
italiana portando con sé l’eredità di una ristorazione tradizionale di lunga
data. Secondo il presidente Slow Food Carlo Petrini “le osterie sono il motore
di una comunità. Per il cibo di qualità, ma soprattutto perché le persone hanno
bisogno di tornare a stare insieme”.
La Trattoria la
Luna nel Pozzo, cliente della BCC San Marzano e new entry del prestigioso
elenco, è da cinque anni sotto la guida di Manolo Ghionna e Maria Carmela
D'Acunto, chef già da tempo membro dell’Alleanza Slow Food dei Cuochi, una rete
di cuochi e piccoli produttori di tutto il mondo che condividono e diffondono
la filosofia di Slow Food impiegando prodotti di contadini, allevatori,
casari, pescatori, viticoltori, artigiani locali.
Solidarietà e
soddisfazione arrivano anche dalla BCC San Marzano, che da sempre ha un ruolo
guida nello sviluppo economico locale, in particolare del settore
enogastronomico, come si legge nelle parole del Presidente Emanuele di Palma.
“In un momento così complesso questa è certamente una notizia che fa bene alla
comunità e mette in luce il lavoro svolto con passione, dedizione e competenza
da clienti-imprenditori che continuano a credere nei loro progetti e a cui la
Banca non fa mancare il suo sostegno. L’enogastronomia – ha sottolineato di
Palma - è indubbiamente una delle categorie più colpite da questa pandemia e la
BCC San Marzano non ha mai smesso di essere al fianco di un comparto che
esprime la vera eccellenza del nostro territorio, non solo fornendo l’adeguato
apporto finanziario ma anche ampliando l’offerta dei servizi in una logica di
partnership. E’ un riconoscimento che in qualche modo ci proietta al futuro,
con l’auspicio di tornare presto ad un regime di normalità e di progettualità,
più legata al rilancio e allo sviluppo”.