Da Faenza a Corato in bici, l'impresa di quattro donne: 'Sorprese dall'affetto della gente'
Cristina, Giuliana, Luisa e Tiziana, quattro amiche di Sartirana Lomellina (Pavia) hanno attraversato l'Italia a bordo delle mountain bike: 'Puglia regione stupenda'

Quattro amiche, otto ruote e una sola passione: girare il
mondo a bordo di una mountain bike. È la storia di Cristina Carbone, Giuliana
Burrini, Luisa Dallera e Tiziana Micone, tutte di età compresa tra i 55 e i 65
anni, che pochi giorni fa hanno compiuto una vera e propria impresa: partire da
Faenza e raggiungere Corato in bicicletta. Il gruppo “rosa” è partito da
Sartirana Lomellina, in Lombardia, e ha raggiunto Voghera in treno, poi è
partito alla volta della Puglia.
“Il viaggio è nato nel 2018 – spiega Cristina Carbone -,
dopo aver effettuato due percorsi simili attraversando Normandia, Germania e
Olanda. Così abbiamo deciso di testare la ciclabile Trieste-Santa Maria di Leuca”. Cristina e le sue amiche hanno
progettato dettagliatamente l’itinerario che le ha condotte fino in Puglia: “Prima
di salire in sella abbiamo controllato il tragitto attraverso Google Maps, decidendo
il numero di chilometri da percorrere quotidianamente e scegliendo
gli hotel in cui alloggiare. Dietro un viaggio di questo tipo c’è una attenta
programmazione”.
Le quattro amiche hanno compiuto un vero e proprio tour de
force: partite da Faenza hanno raggiunto Miramare di Rimini, Senigallia,
Civitanova Marche, Scerne di Pineto, Fossacesia, Termoli, Capoiale, Vieste,
Mattinata, Margherita di Savoia e infine Corato.
“Uno dei tratti più significativi che abbiamo percorso è stato
sicuramente quello pugliese – aggiunge Giuliana Burrini -, è impossibile
dimenticare la bellezza di Vieste, dove abbiamo visto nascere il sole. Un altro
momento indimenticabile è stato il passaggio tra gli ulivi nella zona
di Manfredonia. Abbiamo attraversato una regione stupenda”.
In tanti hanno aiutato le donne nei momenti di
difficoltà: “Durante il viaggio abbiamo conosciuto tanta gente – continua Cristina
-, moltissimi ci hanno aiutato a proseguire. Una signora di Manfredonia ci ha
accolto nella sua masseria, offrendoci frutta e acqua, mentre a Rodi Garganico
un uomo ci ha offerto del caffè e ha voluto farsi un selfie con noi. Questo
viaggio ci ha fatto scoprire che ci sono ancora tantissimi italiani che aiutano
il prossimo, diversamente da quello che la televisione ci fa pensare”.
Nonostante la bellezza dei paesaggi, pedalare in Puglia
non è stato semplice. Cristina, Giuliana, Luisa e Tiziana hanno avuto
difficoltà ad attraversare la strada che costeggia il lago di Lesina, sul
Gargano: “Ci siamo ritrovate tra la sabbia, senza poter tornare indietro o
prendere una strada alternativa. È stato un brutto momento, siamo scese dalle
bici e abbiamo cominciato a camminare, sembrava di essere nel deserto.
Un uomo ci ha aiutato, riportandoci sulla strada asfaltata. Parliamo di un
tratto impraticabile che abbiamo già segnalato alla FIAB (Federazione Italiana
Ambiente e Bicicletta)”.
Le quattro amiche, arrivate a Corato il 21 agosto, hanno
incontrato alcuni cittadini e il sindaco Massimo Mazzilli. Durante la
permanenza in Puglia hanno visitato Barletta e si sono spostate in Basilicata
per ammirare le bellezze di Matera. Dopo 48 ore sono ripartite in auto per tornare
nella loro Sartirana Lomellina.
“Questa esperienza resterà un ricordo indelebile – concludono
Cristina e Giuliana -. Nonostante alcuni momenti di tensione, il nostro
rapporto non è cambiato: abbiamo tanta voglia di parlarci anche dopo un lungo
viaggio in bici. Tra qualche settimana ci incontreremo per progettare la prossima
avventura”.