Bari, il presidente Omceo Anelli: 'Pari opportunità per le donne medico'
L'audizione del numero uno dell'Ordine dei medici: 'Inviata al ministro della Salute una lettera firmata da circa 400 medici, in gran parte donne, per illustrare la condizione nella quale versano le donne medico in stato di gravidanza a rischio'

La Commissione
consiliare speciale per le Pari opportunità, presieduta dalla consigliera
Silvia Russo Frattasi, ha convocato la scorsa settimana in audizione il presidente
nazionale dell’Ordine dei Medici di base Filippo Anelli. Un incontro
importante, come ha sottolineato il componente della commissione Giuseppe Cascella,
in virtù dell’impegno istituzionale profuso da Anelli al fianco delle donne
medico nella lotta contro la violenza e per il riconoscimento delle pari
opportunità dei giovani medici italiani nella Comunità Europea.
Anelli ha
dichiarato alla commissione di aver recentemente inviato al ministro della
Salute, Roberto Speranza, una lettera firmata da circa 400 medici, in gran
parte donne, per illustrare la condizione nella quale versano le donne medico
in stato di gravidanza a rischio. Una sollecitazione necessaria affinché si
proceda al riconoscimento e all’attribuzione del punteggio, in graduatoria
regionale di medicina generale, dei periodi di astensione lavorativa per
gravidanza anticipata, come previsto dalle norme vigenti.
Tra le
questioni trattate, anche la necessità per i medici di avere la precedenza
nella somministrazione del vaccino e l’opportunità, per chi è affetto da una
disabilità importante, di vaccinarsi con precedenza rispetto alle altre
categorie.
Anelli si è
detto pienamente convinto dell’opportunità di vaccinare in tempi brevi l’intero
personale sanitario del nostro Paese osservando che, se il ministero
autorizzasse anche i medici di base alla somministrazione del vaccino, si
verificherebbe un’accelerazione dei tempi tale da portare alla vaccinazione, in
sole due settimane, di tutta la popolazione regionale.
Attualmente,
però, non sono ancora stati vaccinati gli odontoiatri e i medici privati. In
questa situazione, ha osservato ancora Anelli, rimane centrale la figura del
medico di base, un professionista che può indirizzare il paziente a una scelta
consapevole sulla decisione di sottoporsi o meno alla vaccinazione.
Riguardo alla
possibilità di vaccinazione per il personale scolastico, in prossimità
dell’apertura delle scuole, Anelli si è dichiarato d’accordo con l’assessore
regionale alla Sanità Pierluigi Lopalco nel dare priorità di vaccinazione anche
a questa categoria professionale, sottolineando però che questo, pur agendo da
argine contro il contagio, non è garanzia assoluta di sicurezza della
popolazione.
Punto
fondamentale dell’audizione è stata la riflessione sulla possibilità per le
persone con invalidità di potersi vaccinare con priorità. A tal proposito
Anelli ha ricordato che la decisione sarà assunta a livello regionale.
Al termine dell’audizione
la commissione ha espresso unanimemente la volontà si inviare al presidente
Anelli una nota ufficiale di supporto.