
L'esperienza di Bari Social Book ha ottenuto, attraverso le
nuove progettualità legate alla creazione di Biblioteche di Comunità, ha
ottenuto il riconoscimento di "Città che legge", istituito dal Centro
per il libro e la lettura afferente al MIBACT in collaborazione con l'ANCI in
favore dei Comuni italiani impegnati a riconoscere e sostenere la crescita
socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura
come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la
qualità della vita individuale e collettiva.
Grazie alla qualifica ottenuta, Bari si è candidata ai
concorsi banditi ad hoc da Mibact e ANCI per il biennio 2018/2019, ottenendo
l'ammissione a un finanziamento dell'importo di 100mila euro, 10mila dei quali
di cofinanziamento a carico del Comune.
Nel corso della giunta comunale di ieri, pertanto, è stata
formalizzata l'accettazione del finanziamento, grazie al quale saranno avviate
ulteriori iniziative di sostegno alla promozione della lettura per favorire in
particolare l'amore per i libri tra i più giovani nell'ambito della rete
"Bari social Book, luoghi sociali per leggere", promossa
dal'assessorato comunale al Welfare in collaborazione con 80 realtà tra enti e
istituzioni pubbliche e private, biblioteche, librerie, associazioni, enti non
profit, strutture e servizi welfare per minori e adulti della città di Bari.
"Siamo molto felici che il Ministero abbia
riconosciuto come buona pratica nazionale l'esperienza di Bari Social Book, un
progetto a costo zero proposto dall'assessorato e accolto con passione dalla
Biblioteca della Ragazze/i, fiore all'occhiello tra le esperienze di welfare
culturale, apprezzato dai cittadini e tante realtà sociali e culturali che
credono nella lettura come mezzo di crescita ed emancipazione sociale -
commenta l'assessora al Welfare Francesca Bottalico -. In questi anni
abbiamo costituito una grande rete che ci ha permesso non solo di ottenere, per
il secondo anno, la qualifica di Città che legge, ma anche un finanziamento ad
hoc che utilizzeremo per ampliare le iniziative per tutta la città. Noi
crediamo che l'amore per i libri e la lettura debbano uscire dai luoghi
tradizionali per diffondersi nelle strade, nelle piazze, sulle spiagge e negli
spazi sociali della città e arrivare fino alle persone più fragili e
vulnerabili, promuovendo il diritto alla bellezza e all'accesso democratico
alla conoscenza, in un'ottica di pari opportunità. A breve presenteremo l'avviso
pubblico e organizzeremo la grande festa di Bari social book per premiare ogni
singolo attore che ha reso possibile tutto ciò".
Da maggio 2016 ad oggi sono 80 i soggetti - enti,
istituzioni pubbliche e private, biblioteche, associazioni, enti non profit,
strutture e servizi del welfare - che hanno aderito alla rete Bari Social Book,
le cui azioni interessano tutti i 5 Municipi della città. Oltre 100 gli adulti e adolescenti coinvolti nei percorsi
formativi per la gestione degli Spazi sociali per Leggere - 14 quelli
inaugurati dall'avvio della rete - che ad oggi hanno condiviso 100mila libri. Quanto ai cittadini coinvolti, 7000 persone, tra adulti e
bambini, hanno partecipato fin qui agli eventi e attività promossi dalla rete.
Bari Social Book ha promosso 3 grandi eventi cittadini
(Estate 2016, Natale 2017, Estate 2018); 30 presentazioni di libri con autori e
illustratori; 2 grandi flashbookmob (maggio 2017 e maggio 2018) oltre al numero
zero del Festival del libro sociale e di comunità (settembre 2017).