19 Aprile 2024 - Ore
Cultura e Spettacolo

MEDIMEX: NFT – ISTRUZIONI PER L’USO

Come stanno cambiando l’industria musicale i Non Fungible Token?

Il 14 Luglio 2022, al MEDIMEX di Bari si è tenuto l’incontro “NFT: Istruzioni per l’uso” con Silvia Bertelli COO e Michele Marchetto CTO di Onlymusix, piattaforma web creata per la vendita di brani in NFT.  Con i ragazzi del Team di Node, coinvolti nel Progetto AgriCultura, siamo andati a seguirlo per scoprire di più sul tema.

 

Da ogni novità spesso scaturisce una lamentela e la gente si chiede a cosa possa servire una cosa del genere. Siamo nell’era del web 2.0, nella quale siamo tutti creatori di contenuti ma ci stiamo avvicinando lentamente al web free 3.0, un internet che vuole tornare al primo web. 

 

Questa è un’idea per una nuova iterazione del World Wide Web che incorpora concetti come decentralizzazione, tecnologie blockchain ed economia basata sui token. 

 

Cosa sono gli NFT? Si tratta di un termine, acronimo di Non Fungible Token, che sta entrando sempre più spesso nel nostro vocabolario.

 

Ma cos’è esattamente un NFT? Tradotto letteralmente significa gettone non copiabile. Perché non copiabile? Perché è qualcosa di unico, non sostituibile con altre, né tanto meno replicabile. 

 

A differenza delle cripto, altro termine molto in voga in questo periodo, l’NFT è quindi un bene “virtuale” che rappresenta, in modalità digitale, l’equivalente di un’ opera d’arte.

 

Un NFT può, infatti, essere un’ opera d’arte, un pezzo musicale, un gioco o un determinato carattere o accessorio dello stesso ma anche qualsiasi cosa che si possa collezionare e/o scambiare.

 

Tutto ciò porterebbe gli artisti a creare un rapporto unico e diretto con i propri fan e con la propria community. 

 

Grazie all’acquisto dell’NFT, i fan possono sostenere il progetto artistico e, potenzialmente, investire sull’artista, aiutandolo nella produzione di un album.

I “Kings of Leon” hanno creato un proprio album intitolato “NFT yourself” con varie possibilità di acquisto: Merchandising fisico (Vinile limited edition), Merchandising digitale/Artwork, IRL – In Real Life experience (golden ticket), che permette di essere in prima fila ad ogni loro concerto.

 

Ovviamente tutto ciò porta a vari approcci all’utilizzo dei proventi degli NFT scelti liberamente da ogni artista. Ad esempio, Achille Lauro ha creato un NFT con la registrazione del proprio battito cardiaco durante un live, ricavando così oltre 100mila euro che sono stati devoluti al reparto di cardiochirurgia infantile del Policlinico San Donato di Milano.

 

Anche Snoop Dogg si è cimentato nella nuova frontiera. Infatti, il primo “drop” è stata la collezione “A Journey With The Dogg”, che è valsa all’artista più di 100mila dollari. Una parte del ricavato è andato a supporto dei giovani emergenti nel mondo crypto e alle Youth Football League di Snoop.

 

Poi ci sono anche i POAP, acronimo di Proof of Attendance Protocol, sono NFT unici che vengono distribuiti agli utenti per dimostrare la loro partecipazione ad un evento. Ai POAP, infatti, possono essere associati: vantaggi ed esperienze, promozioni commerciali, gadget e premi, diritto di voto.

 

Il criterio che sta alla base di un NFT è quello della sua autenticità, legata al fatto che lo stesso sia impossibile da replicare.

 

Ora che abbiamo capito cosa sono gli NFT, per comprenderli a fondo, dobbiamo conoscere anche la tecnologia blockchain. 

 

Questa è infatti la “rete” su cui si muovono gli NFT ed in cui gli stessi vengono tracciati e gestiti. La blockchain è una catena a blocchi, un registro digitale in cui vengono indicati e registrati tutti i movimenti e gli scambi tra gli utenti. 

Questo registro, proprio perché diffuso, è sicuro.  Tramite esso la proprietà di questo oggetto è sicura e garantita.

 

Ecco quindi che la blockchain è passaggio indispensabile e fondamentale per il corretto funzionamento degli NFT e tutto questo ha bisogno del Wallet, una sorta di portafoglio, dove ogni transazione viene accettata e segnata su un registro.

 

Internet è in continua evoluzione. Crea sempre più mondi alternativi in cui “rifugiarsi” e continue battaglie tra chi è a favore e chi è contro questo costante cambiamento. Ma la domanda che ci poniamo è: dove porterà tutto questo? 

 

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