'Invita una classe a teatro': l'appello della Fondazione Sat - Teatri di Bari per sostenere il Festival Maggio all'Infanzia
Il Festival si rivolge quindi alle aziende del territorio con un invito a sostenere attivamente la partecipazione dei bambini all’arte e alla cultura come diritto fondamentale dell’infanzia

“Invita una classe a teatro”
è l'appello della Fondazione Sat e dei Teatri di Bari ad aziende e imprenditori
che vogliano sostenere la 20^ edizione del Festival Maggio all'Infanzia,
in programma a Bari nel mese di maggio.
Non una semplice
sponsorizzazione, ma piuttosto l'impegno a far si che classi delle scuole
pugliesi assistano agli spettacoli in programma gratuitamente e senza spese di
trasporto, grazie proprio all'intervento di “mecenati dell'infanzia.
Il Festival si rivolge quindi alle aziende del territorio con un invito a sostenere attivamente la partecipazione dei bambini all’arte e alla cultura, come diritto fondamentale dell’infanzia, divenendo quindi partner del progetto Maggio all'Infanzia che nei suoi vent'anni di vita, fra Gioia del Colle e Bari, ha cresciuto e formato intere generazioni, avviate alla conoscenza del teatro e dell'arte in genere attraverso la visione di spettacoli, la partecipazione a laboratori, la creazione di opere d'arte e attraverso preziosi momenti di condivisione.
Con un piccolo contributo e
con la possibilità di scegliere fra diverse opzioni di partecipazione e
sostegno, ogni azienda aderente al progetto potrà invitare una o più classi
delle scuole della regione ad assistere gratuitamente ad uno degli spettacoli in
programma durante il Festival.
La formula “Invita una
classe” è alla sua seconda edizione e in quella passata sono stati 1300 i
bambini di 16 istituti che hanno potuto partecipare gratuitamente al Festival e
20 le aziende di Bari e provincia che vi hanno aderito.
Quello della Fondazione SAT
e dei Teatri di Bari è un invito alle imprese a divenire anche loro comunità
educante, supportando la scuola e le istituzioni culturali nel compito delicato
di formare le giovani generazioni e i cittadini di domani.