Regione Puglia e Presìdi del libro organizzano 'Il mese della memoria': incontri con giornalisti e autori per discutere della Shoah
Le scuole saranno al centro delle iniziative sparse su tutto il territorio regionale

Il Mese della Memoria,
organizzato dall’Associazione Presìdi del libro e promosso dalla Regione Puglia
Assessorato Industria Turistica e Culturale, a 80 anni dalla pubblicazione del
Manifesto del razzismo italiano, intende rievocare la vergogna delle leggi
antiebraiche e razziste approvate il 14 dicembre 1938 dalla Camera dei
Deputati. La memoria delle persecuzioni e degli orrori che ne seguirono
costituisce monito perenne affinché la cultura italiana sia per sempre baluardo
della libertà e della dignità della persona.
Il Mese della Memoria nell’anno 2018, proclamato Anno dell'uguaglianza e della lotta alle discriminazioni razziali, ricorda le stragi della Shoah attraverso una rassegna di circa cinquanta appuntamenti, dibattiti con autori, spettacoli teatrali, reading, lezioni-concerto, convegni, proiezioni di film e mostre d’arte.
Intellettuali, giornalisti,
docenti universitari, scrittori, illustratori, artisti, sia italiani che
stranieri offriranno a giovani, studenti e pubblico adulto un momento di
riflessione sul tema della Memoria.
Gli incontri, organizzati
dai presìdi locali, sono previsti tra gennaio e febbraio 2018 e saranno
realizzati in collaborazione con i comuni di riferimento. Le scuole, come
sempre protagoniste dell’attività dei Presìdi, saranno al centro delle
iniziative sparse su tutto il territorio regionale:
Mentre iI mondo sta a
guardare e fatica a prendere posizione le voci degli ospiti della rassegna
proveranno a interrogarsi su cosa è accaduto, cosa sta accadendo e cosa
accadrà. Fulcro dell’analisi sarà l’attuale diffusione dei movimenti
antisemiti, xenofobi e razzisti. Il percorso che l'Associazione Presìdi del
libro intende proporre, parte dunque dal passato prossimo fino
ad arrivare alla società contemporanea, all'interno della quale si delinea,
negli anni duemila, il drammatico tema delle guerre fratricide, dei genocidi,
dei grandi flussi migratori di popolazioni dai luoghi di conflitti e di morte
ai paesi europei più forti, evoluti, economicamente benestanti.
Il ritorno delle destre e
dei movimenti antisemiti, attraverso episodi come quello di Anna Frank con la
maglia della Roma vergogna razzista degli ultrà della Lazio, restituiscono una
necessità di approfondire i temi della democrazia. Quest’ultima si fonda sulla
premessa dell’uguaglianza, ovvero sul fatto che nonostante le ovvie,
irriducibili differenze che fanno di ogni individuo un esperimento non
replicabile, assolutamente unico, ciò che conta davvero o maggiormente è
l’elemento comune, l’appartenenza di ogni singolo individuo al medesimo genere:
quello umano.
“La vera misura della vita è
il ricordo diceva Walter Benjamin e la Dichiarazione di Indipendenza degli Stati
Uniti dice: Tutti gli uomini sono creati uguali. Da queste parole –commenta Anna
Maria Montinaro la Presidente dell’Associazione Presìdi del libro- discende la
modernità politica, fondata innanzitutto sull’uguaglianza intesa come rifiuto
del privilegio. Diritti e libertà sono i temi al centro del lavoro dei Presìdi
durante tutto l’anno e maggiore attenzione è rivolta ad essi in questa edizione
del Mese della Memoria. Non c’è nessuna necessaria opposizione tra il principio
di uguaglianza e quello della libertà, perché senza uguaglianza la libertà si
chiama privilegio.”