'Il mese della memoria', Presìdi del libro organizza incontri per riflettere sul dramma della Shoah
Gli eventi, organizzati da oltre 30 presìdi locali, sono previsti tra gennaio e febbraio 2019, e saranno realizzati in collaborazione con i comuni di riferimento
Il Mese della Memoria, organizzato dall’Associazione
Presìdi del libro e promosso dalla Regione Puglia, Assessorato Industria
Turistica e Culturale, a 70 anni dalla Dichiarazione Universale dei Diritti
Umani, invita alla riflessione su tematiche sociali importanti e tragicamente
attuali. Ricorda il centenario della nascita di Primo Levi, come pure altre
voci fondamentali dei tempi bui che sono stati. Il dramma è che nonostante la
memoria delle persecuzioni e degli orrori del Novecento, non sembriamo aver
imparato molte lezioni dalla Storia.
Interroghiamoci: perché la memoria del male non riesce a cambiare l’umanità? A
che serve la memoria? Levi ci insegna che “L’Olocausto è una pagina del libro
dell’Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria”.
Perciò, guidati dalle parole di Liliana Segre, proclamata nel 2018 Senatrice a
vita, siamo convinti che non possiamo e non dobbiamo rimanere indifferenti. Il
sonno della ragione genera mostri, e la memoria sembra essere l’unico antidoto ad
ogni nuova e disumana barbarie. Oggi, in ostaggio della paura, viviamo
apparentemente dimentichi del passato, anche quello più recente, sovraesposti
alle tragedie di mare e terra. Non c’è eguaglianza, non c’è fratellanza, spesso
non c’è nemmeno accoglienza. Siamo tutto quello che è stato - anche noi
italiani siamo stati emigranti, in fuga dalla povertà e in viaggio con valige
di cartone cariche di speranza - e le nostre radici, incrociatesi con quelle di
altri popoli in tempi remotissimi, dovrebbero nutrire il futuro del pianeta
intero e dei suoi numerosi abitanti.
Il Mese della Memoria va oltre la Shoah, allarga i propri confini per dare
spazio a razzismi, fanatismi e genocidi moderni. Vuole abbattere i muri
dell’ignoranza, sensibilizzare le menti di ogni età, rintracciare emozioni,
rievocare storie di diversa provenienza. Lo fa attraverso una rassegna di circa
80 appuntamenti: incontri con autori, reading, concerti, conferenze,
performance, proiezioni di film e mostre d’arte.
L'Associazione Presìdi del libro ospita narratori che sanno dar voce agli
esclusi, ai reietti, ai diversi discriminati dalla società e difficili da
soccorrere. Scrittori, docenti universitari e artisti possono offrire nuove
chiavi di lettura, dettagli preziosi, suscitare interrogativi di indubbia
utilità e urgenza. Gli incontri, organizzati da oltre 30 presìdi locali, sono
previsti tra gennaio e febbraio 2019, e saranno realizzati in collaborazione
con i comuni di riferimento. Le scuole, come sempre coinvolte dall’attività dei
Presìdi, parteciperanno su tutto il territorio regionale. II mondo gira veloce,
è in costante subbuglio, scosso dall’emergenza, ma i processi che lo animano
sono più lenti e poco nitidi ai nostri occhi. Perciò, per essere cittadini
consapevoli, sforziamoci di affinare lo sguardo, di informarci ampliando le
nostre conoscenze. Cerchiamo le verità nascoste in ogni angolo del mondo,
confrontiamo le fonti e discutiamo i risultati, raccogliamo le forze per
migliorarci.