La politica e il ruolo delle donne nell’Università. E,
ancora, il profilo della Puglia tratteggiato dai comici che l’hanno animata, l’Europa
ideale e quella realmente esistente. Questi sono alcuni dei temi che saranno
affrontati nel corso del primo No festival “Pensiero feriale” organizzato, a partire questa mattina, all’Officina degli esordi di Bari.
Alla corte dell’Officina, anche le idee di quanti abbiano
contenuti da proporre. “Vogliamo che questo sia un no festival. Non un evento
speciale e isolato, ma una pratica lunga di riflessione partecipata, che irrori
con continuità il quotidiano – spiega Onofrio Romano co-coordinatore della
rassegna -. A noi non interessa vendere un prodotto culturale, intendiamo
piuttosto creare una comunità pronta ad accogliere, a discutere e a proporre visioni.
In un momento di profonda crisi di idee e di luoghi di confronto, noi ci
poniamo l’obiettivo di abitare un contenitore. Il filo che tiene insieme gli
incontri in modo diretto o indiretto è Bari, la Puglia per riconoscerne un
patrimonio”.
Ad aprire la rassegna sarà la politica perché “è necessario – aggiunge Romano – mettere a tema e provare a sciogliere i nodi attorno ai quali si sta avvitando il dibattito tra coloro che hanno ancora a cuore un’idea di progresso e di bene comune”. Uno spazio di pensiero quindi che ambisce alla continuità e alla permanenza, che guarda al groundstream, a ciò che sta nelle quotidiane esperienze di ricerca e riflessione r-esistenti.
Ogni tre venerdì, a partire da oggi alle 18.30, i “portatori insani” di pensiero si incontreranno e confronteranno le loro idee. La discussione proseguirà a tavola in un momento conviviale e comunitario (con un menu fisso e a prezzo modico).
Nei due venerdì non strutturati verranno accolte proposte per seminari formativi o per esposizioni di singoli o gruppi. “Stiamo cercando – conclude Romano - di coinvolgere tutta la comunità. Non solo intellettuali ma chiunque abbia un contributo da offrire”. Tutte le esperienze saranno documentate ed archiviate.
I primi appuntamenti di “Pensiero Feriale”, il programma è un work in progress:
23 Novembre 2018: “Sovranità o barbarie. Il ritorno della
questione nazionale”. Presentazione dell’omonimo libro di Thomas Fazi (in
collaborazione con W. Mitchell) edito da Meltemi (2018). Ne discuteranno con
l’autore, Carlo Formenti (direttore della collana “Visioni eretiche” - Meltemi)
e Onofrio Romano (co-coordinatore del No Festival “Pensiero Feriale”)
14 Dicembre 2018: “Relazioni di genere. Il cammino delle
donne nel campo accademico”. Lectio magistralis della prof.ssa Mirella Giannini
(già docente dell’Università di Napoli “Federico II”). Introduce, Dario
Minervini (Università di Napoli “Federico II”).
11 Gennaio 2019: “La Puglia più migliore. Di cosa ridiamo quando ridiamo di noi”. Tavola rotonda con Antonio Stornaiolo, Tiziana Schiavarelli, Alessio Giannone.
8 Febbraio: “Europa: amara terra mia”. Dibattito con Elena Gentile (europarlamentare gruppo Alleanza progressista di Socialisti e Democratici), Eleonora Forenza (Europarlamentare del GUE) e Veralisa Massari (Diem 25).
1 Marzo: “I maccheroni con la carne”. Incontro con Beppe Lopez, autore di “Matteo Salvatore. L’ultimo cantastorie”. Aliberti, 2018
22 Marzo: “Uccidete Sartre! Anticolonialismo e antirazzismo di un revenant ”. Ombre Corte, 2018. Incontro con Iside Gjergji (Università di Coimbra).