Giornate FAI di Primavera: grande successo per le visite guidate tra i tesori culturali pugliesi
Nel weekend è stato possibile visitare il Teatro Piccinni di Bari, l'Abbazia di Santa Maria Cerrate a Lecce e a Cripta rupestre di Cristo Giudice a Laterza

900 luoghi aperti in 380 città d’Italia: weekend dedicato
agli amanti dell’arte, della cultura e del paesaggio con la 24^ edizione delle
giornate FAI di Primavera. Anche la Puglia non si è sottratta all’appuntamento
con la tutela del patrimonio paesaggistico e culturale che caratterizza il Bel
Paese, aprendo al pubblico il 19 e 20 marzo luoghi solitamente inaccessibili.
Dal
Gargano al Salento le delegazioni e i volontari delle sei province pugliesi
hanno permesso di scoprire veri e propri tesori disseminati sul territorio
regionale: a Bari, il Teatro Comunale Piccinni, sottoposto ad un intervento di
recupero, ad Adelfia il Palazzo Marchesale. Appuntamento obbligato a Lecce con l’Abbazia
di Santa Maria Cerrate, del XII secolo, e con la Chiesa di Santa Maria
dell'Alto nella vicina Campi. Nel foggiano, a Cerignola, le Aziende Agricole
Braschi e Santo Stefano e nella vicina Bisceglie, il palmento seicentesco
appartenente a Villa Consiglio e la chiesa medievale di Santa Margherita,
esempio di romanico pugliese.
Al
Medioevo e al Seicento sono state dedicate le iniziative collaterali realizzate
a Laterza, nel tarantino, in occasione della due giorni dedicata al FAI. Migliaia
di visitatori, provenienti soprattutto dalla Basilicata e dalle altre province
pugliesi, hanno affollato il centro storico più visitato negli scorsi Puglia
Open Days, animato con musiche e danze in abiti d’epoca che hanno impreziosito
la visita a siti come la Cantina De Biasi e la Cripta rupestre di Cristo
Giudice, il Museo dedicato alla Maiolica laertina e la suggestiva Cantina
Spagnola.