29 Marzo 2024 - Ore
Cultura e Spettacolo

‘Bari Social Kids and Teens’, parte il programma a tutela dell’infanzia e per il contrasto alle povertà educative

In occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, l’assessorato comunale al Welfare propone un programma di eventi socio-culturali […]

In occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, l’assessorato comunale al Welfare propone un programma di eventi socio-culturali e formativi in collaborazione con la rete cittadina per celebrare il valore di questa ricorrenza.

In particolare, quest’anno si intende sottolineare l’importanza degli interventi a contrasto delle povertà educative e per il sostegno socio-psicologico ed educativo verso tanti minori e famiglie colpiti dall’emergenza sanitaria e dal periodo di lockdown.

Tra le attività previste dal programma 2020 di “Bari Social Kids and Teens” c’è la costruzione di una narrazione condivisa da parte delle organizzazioni aderenti alla rete cittadina che, con il coordinamento di Consorzio Elpendù e della cooperativa sociale Progetto Città, hanno risposto all’appello dell’assessorato di inviare contributi narrativi e video sul tema dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Sino al 20 novembre, infatti, sulla pagina facebook Bari Social saranno divulgati i contenuti raccolti dalla rete cittadina in forma di testi, video, immagini e altro ancora.

“Nonostante tutto ciò che stiamo vivendo, non abbiamo voluto rinunciare alle opportunità educative, di riflessione e formazione proposte dal programma Bari Social Kids and Teens – commenta Francesca Bottalico -. Abbiamo invece voluto rilanciarlo in maniera forte ponendo l’attenzione sull’emergenza socio-educativa che sta attraversando il mondo dell’infanzia e dell’adolescenza. A pochi giorni dal lancio del Centro polifunzionale per l’infanzia e per l’adolescenza e dopo l’impegno profuso in questi mesi per offrire libri e altri strumenti ai nostri ragazzi, vogliamo proseguire nella costruzione di questo percorso attraverso la realizzazione di momenti educativi in presenza e in remoto, promuovendo piccoli laboratori emozionali rivolti a bambini e famiglie raccontati poi attraverso una narrazione collettiva di storie ed emozioni legate al lockdown, che presenteremo per la prima volta il 20 novembre. Il vero pericolo sta nell’incremento delle diseguaglianze sociali e delle situazioni di disagio psicologico: per questo diventa fondamentale prestare attenzione alla formazione di insegnanti e operatori in modo che possano acquisire gli strumenti più adeguati a rilevare le criticità anche attraverso la didattica a distanza. Ora più che mai dobbiamo investire sui nostri bambini e adolescenti e sostenere famiglie ed educatori impegnati con passione e coraggio, affinché la loro serenità, i diritti al gioco, allo studio, al tempo libero e al futuro non siano minati”.

Dal 17 al 20 diverse le occasioni educative pubblicate sulla pagina facebook e messe a disposizione di bambini, operatori e famiglie, grazie all’impegno dei centri socio-educativi e delle strutture che anche in questo periodo di covid continuano il loro lavoro territoriale a sostegno di famiglie, bambini e bambine della città.

Venerdì 20 novembre, Giornata dei diritti dell’infanzia e dall’adolescenza, l’associazione Libri su Misura, impegnata quotidianamente presso le biblioteche allestite negli ospedali pediatrici, regalerà un segnalibro realizzato a mano dall’autrice Anna Rita Lisco a chi acquisterà un libro dalle librerie per ragazzi/e Moby Dick e Svoltastorie, da donare alla rete Bari Social Book.

Sempre il 20 novembre, alle ore 17, sarà presentata online e in diretta (il link sarà accessibile dalla pagina facebook Bari Social) la pubblicazione “Diari virali”, realizzata dalla Biblioteca dei Ragazzi[e] nell’ambito del progetto Colibrì – cofinanziato dall’UE a valere sul POR FESR-FSE 2014/2020 della Regione Puglia – Asse VI-Azione 6.7 “Interventi per la valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale”, che racconta l’esperienza diretta di alcuni testimoni adulti e adolescenti nel periodo più duro del lockdown vissuto tra marzo e giugno 2020.

“Diari virali” è nato con l’obiettivo di comporre un diario di narrazione collettivo filtrato emozionalmente attraverso la differente identità e lo specifico vissuto di ciascuna e ciascuno dei protagonisti. Il testo è composto di quattro sezioni. La prima raccoglie le testimonianze di persone impegnate a Bari quotidianamente, per ragioni di testa e di cuore, in vari ambiti nella costruzione di sensi e percorsi di cittadinanza per ideare e promuovere progetti e modelli di comunità educante. La seconda sezione dà invece voce alle narrazioni resilienti della “vita in quarantena” da parte di ragazzi e ragazze adolescenti, espresse attraverso varie modalità di scrittura creativa, dal rap alla poesia e al racconto autobiografico. La terza sessione raccoglie le storie di alcune madri e padri di bambini e bambine che frequentano il Centro ludico per la prima infanzia del parco Don Tonino Bello. La quarta, infine, è rappresentata dalle voci appassionate di alcuni dei volontari che, attraverso l’assessorato al Welfare, sono stati coinvolti nell’azione di sostegno e solidarietà verso le persone più fragili della comunità cittadina. Questa sezione raccoglie anche alcuni dei messaggi whatsapp del gruppo “Diario di umanità”, creato nei giorni del lockdown, per condividere – senza filtri – emozioni, impressioni, incoraggiamenti e riflessione sull’esperienza solidale che accumunava i partecipanti.

Alla presentazione online interverranno Francesca Bottalico, assessora al Welfare del Comune di Bari, Andrea Mori, che ha curato la pubblicazione, Sergio Bisciglia dell’Università degli Studi di Bari, Lucia Schiralli della Scuola Imbriani, una rappresentanza di ragazzi adolescenti e Pasqua Chiarullo del Centro Ludico 3-36 mesi.

“Diari Virali” arricchisce, con le parole, la mostra fotografica di “Scatti di umanità”, esposta nelle scorse settimane presso la Camera di Commercio di Bari.

Tra il 20 e 30 novembre, infine, sono previsti momenti formativi promossi dall’assessorato al Welfare in rete con la Procura della Repubblica di Bari e il Centro antiviolenza comunale, aperti ad operatori sociali, insegnanti, educatori e assistenti sociali al fine di promuovere le segnalazioni di casi a rischio tra bambini in isolamento, in condizioni di disagio o maltrattati, situazioni sotto stretta osservazione soprattutto in questo periodo in cui le lezioni si tengono con la modalità della didattica a distanza. 

 

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