HospitArti, la hall dell'ospedale Fazzi di Lecce si trasforma in una sala da concerto
Sicomincia con quattro concerti, in agenda dal 15 novembre al 13 dicembre 2018 nella fascia oraria tra le 19 e le 21

La hall dell'Ospedale come una piccola sala da concerto: un
angolo per ascoltare buona musica e anche per incontrarsi. Succede al
"Vito Fazzi" di Lecce, dove l'Associazione di volontariato - Onlus
CASA (Comunità degli Animatori Salesiani) ha chiesto alla direzione medica di
poter utilizzare quello spazio di rapido passaggio per offrire a tutti,
operatori, degenti e visitatori, una piacevole e gratuita occasione per
socializzare. Un luogo in cui fermarsi, scambiare due chiacchiere e ascoltare
musica. Di tutti i tipi: jazz, celtica, classica e contemporanea.
L'idea di "riqualificazione musicale" della hall
è così piaciuta alla Direzione dell'Ospedale, che è subito diventata un
cartellone musicale in piena regola. Pronto anche il nome:
"HospitArti". Si comincia con quattro concerti, in agenda dal 15
novembre al 13 dicembre 2018 nella fascia oraria tra le 19 e le 21. Seguiranno
altri due momenti, con date e concerti da programmare, nel 2019: dal 1° gennaio
al 21 aprile e ancora dal 22 aprile al 30 giugno.
Per la Comunità degli Animatori Salesiani, impegnata dal
1988 in attività educative a favore di bambini, adolescenti e giovani e dal
1997 all'interno della Pediatria del "Vito Fazzi", è il
riconoscimento del buon lavoro svolto e della possibilità di allargarne gli
orizzonti. Proprio dall'esperienza con i bambini – dicono dall'Associazione
CASA - «è nato il desiderio di diversificare le occasioni per contribuire
al processo di umanizzazione dell'ambiente ospedaliero», dando così vita
all'idea di animare anche l'atrio dell'Ospedale, trasformandolo in uno spazio
che possa caratterizzarsi come«luogo di incontro tra tutti i degenti, come
spazio in comune tra i mondi "separati" dei reparti». Un'opportunità,
insomma, per godere della Bellezza attraverso piccoli eventi di carattere
artistico, espressivo e, più in generale, culturale.
Una formula già sperimentata con due eventi realizzati lo
scorso anno, nel mese di maggio e giugno, e che ora diventa un appuntamento
fisso, trasformando l'atrio dell'Ospedale nel palcoscenico ideale, sebbene
inusuale, per realizzare l'incontro tra degenti, operatori sanitari e artisti
invitati a partecipare. Basterà ritagliarsi un po' di tempo e fermarsi ad
ascoltare: la musica farà il resto.