Teatri di Bari, weekend ricco di spettacoli: 'Natale in casa Cupiello' al Nuovo Abeliano, 'Jackie e le altre' al Kismet
Lo spettacolo di Fausto Russo Alesi sarà replicato da venerdì 13 a lunedì 16 novembre

Un nuovo intenso week end per i Teatri di Bari che si muoveranno
tra drammaturgia del Novecento, con il Natale in casa
Cupiello diretto e interpretato da Fausto Russo Alesi e la prosa contemporanea con lo
spettacolo Jackie e le altre, tratto dal libro culto della scrittrice
austriaca Elfriede Jelinek, Premio Nobel per la letteratura 2004, con Eva Robin’s, Anna Amadori, Olga Durano e Selvaggia Tegon
Giacoppo.
Spiega Alesi: “è con gioia, paura, emozionata curiosità ed una
buona dose di follia, che mi avventuro alla scoperta del teatro di Eduardo De
Filippo. È da molto tempo che coltivo il desiderio di accostarmi a questo
grande attore-autore-regista e al suo patrimonio drammaturgico e Natale in casa
Cupiello, in questa versione solitaria, mi è sembrato un modo possibile, una
chiave d’accesso per incontrare la sua arte e il suo linguaggio. È difficile
definire Natale in casa Cupiello, perché è un testo semplice e complesso allo
stesso tempo. Semplice perché popolare, familiare e complesso perché umano,
realistico sì, ma soprattutto metaforico. Quando leggo Natale in casa Cupiello,
ho la sensazione di trovarmi davanti ad un meraviglioso spartito musicale, un
vibrante veicolo di comunicazione, profondità e poesia”.
In quest’opera la scrittrice riesce a tratteggiare la storia di un
paese in profonda mutazione, gli Usa, e nello stesso tempo a ricostruire il
personaggio di Jackie con grande dovizia di particolari. Una dimensione più
popolare e aneddotica convive con un'analisi stratificata, che riporta a un
periodo storico cruciale per le sorti del pianeta.
Nello spettacolo, le parole di Jackie sono riportate da quattro
“cloni” della prima “diva” politica del dopoguerra, in una moltiplicazione
corale dell’individualità espressa dalla “presidentessa”. Una sorta di oratorio
post-pop, in cui i simboli iconici di Jacqueline Kennedy – i capelli, i
vestiti, le pose – rimbalzano da una all’altra, diventando emblema assoluto di
una moderna rappresentazione del potere, che esprime sé stesso attraverso segni
folgoranti che seducono le masse.
Parte dalle nostre Jackie. E dalle altre… in una moltiplicazione,
infinita: IO. LEI. L’ALTRA…”