
Due serate alla scoperta di una delle menti più eccezionali
nella storia dell’umanità. Vittorio Sgarbi torna al Teatro Palazzo di Bari, domani e sabato 16 febbraio alle 21, per il terzo anno consecutivo con la formula
che già ha portato al successo nelle stagioni 2017 e 2018: stavolta al centro
della scena ci sono l’arte, le creazioni, il genio di “Leonardo” Da Vinci, nell’anno in cui si
celebrano i 500 anni dalla sua morte.
Un nuovo appuntamento doppio all’interno della stagione
diretta da Titta De Tommasi che rappresenta la nuova scommessa del critico
d’arte ferrarese dopo i successi ottenuti nei teatri italiani con gli
spettacoli dedicati a Caravaggio e Michelangelo. Le performance del vulcanico
critico d’arte hanno dimostrato quanto questi artisti abbiano fortemente
influenzato il modo di percepire il quotidiano in cui siamo immersi. Con il
passo successivo non poteva che alzare il tiro: così Sgarbi tenterà di svelare
un enigma su cui l’umanità si è da sempre interrogata, un enigma chiamato Leonardo
Di Ser Pietro Da Vinci (1452/1519). Proprio nel 2019 ricorreranno le
celebrazioni del cinquecentenario della morte dell’artista e Vittorio Sgarbi lo
omaggia attraverso un viaggio nella sua mente geniale.
ingegnere, pittore, scienziato, talento universale dal
Rinascimento ha lasciato un corpus infinito di opere da studiare, ammirare, e
su cui tornare a riflettere ed emozionarsi, dalla Gioconda all’Ultima Cena, e
ogni aereo ingegno che l’artista studiò, fino a immaginare di volare. Un altro
viaggio multimediale in cui dialogano linguaggi, tecnologia e immaginari,
grazie alla messa in scena curata da Doppiosenso, alle musiche di Valentino
Corvino e alle videoproiezioni di Tommaso Arosio.
Febbraio al Teatro Palazzo proseguirà martedì 26 febbraio
alle 21 con “Il Penitente”, dramma contemporaneo di David Mamet sulla parabola
discendente di uno psichiatra con Lunetta Savino e Luca Barbareschi, che cura
anche regia e adattamento dello spettacolo; completano un grande cast Massimo
Reale e Duccio Camerini.