
Un’orchestra composta da 350 ragazzi pugliesi, che
nelle sue varie combinazioni suonerà nel Teatro Petruzzelli una
composizione inedita di Antonio Giacometti su un nuovo video del
regista Alessandro Piva ispirato ai Treni della Felicità, sarà la
grande novità di Anima Mea 2018. Il festival, diretto da Gioacchino
De Padova nella Rete di musica d’arte Orfeo Futuro, prevede
quattordici produzioni per venti appuntamenti dal 16 ottobre al 9 dicembre in
sei città pugliesi, Bari, Molfetta, Ruvo di Puglia, Palo
del Colle, Grottaglie e Barletta con solisti d’eccezione,
ensemble leader nel panorama europeo, musica rinascimentale e barocca suonata
con strumenti storici accanto a nuove creazioni ispirate all’antico, ma anche
partiture appena ripescate dall’oblio del tempo, a partire dall’opera del
molfettese Pansini, e visite guidate ai luoghi dei concerti.
Anima Mea affida con orgoglio l’inaugurazione della decima
edizione all’ensemble Abchordis che lanciò qualche anno fa e che
il 16 ottobre ospita a Bari (Chiesa di Santa Teresa dei
Maschi, ore 20.30) come uno dei gruppi più acclamati della scena barocca
europea. La formazione, una multinazionale della musica antica guidata al
cembalo da Andrea Buccarella, fresco vincitore dell’International
Competion Musica Antiqua di Bruges, aprirà il festival Anima Mea con un omaggio
al grande baritono del Settecento, Giuseppe Maria Boschi, per una prima
mondiale in collaborazione con il Festival Musicale Estense «Grandezze
& Meraviglie».
Il dio musicale Orfeo continuerà ad essere declinato su
scala internazionale il 28 ottobre, quando a Molfetta (Auditorio del
Museo Diocesano, ore 20.30), la Camerata Artemisia Gentileschi presenterà,
con Joanna Klisowska (soprano) e Sergio Foresti (baritono), le
Sei Cantate Sacre di Telemann di rarissima esecuzione. Il Festival propone,
inoltre, l’integrale delle Sonate per violino di Bach, che Florence
Malgoire suonerà in due serate, 30 e 31 ottobre, a Bari (Domus
Milella, ore 20.30), mentre il Pansini Project dedicato dalla Cappella
Corradiana al compositore molfettese del XVIII secolo e alle sue
composizioni sacre, riscoperte da Gaetano Magarelli, è in programma l’1, 4, 5 e
12 novembre rispettivamente a Ruvo di Puglia (Cattedrale), Grottaglie (Chiesa
Madre), Molfetta (Chiesa di San Bernardino) e Palo del Colle(Chiesa
del Purgatorio).
Il 3 novembre, nel Teatro Petruzzelli di Bari (ore
18), l’Orchestra Keep in Touch formata da 350 giovani musicisti delle
Scuole medie ad indirizzo musicale di Puglia, eseguirà - con la direzione
di Vincenzo Mastropirro - Happiness Trains, la creazione
commissionata da Anima Mea ad Antonio Giacometti, che l’ha composta su una
poesia inedita di Nadia Cavalera per fare da colonna sonora al nuovo
video di Alessandro Piva, autore nel 2011 del documentario Pasta Nera
attraverso il quale un vasto pubblico ha potuto conoscere la storia dei Treni
della Felicità, cui è legata la mostra fotografica Note di viaggio allestita
nell’Istituto Riccardo Monterisi di Bisceglie. Il progetto è realizzato con la
collaborazione della Città Metropolitana di Bari.
Il festival proseguirà il 10 novembre, a Palo del
Colle (Chiesa del Purgatorio, ore 20.30) con l’omaggio a Händel dell’Ensemble
Flatus e Il 14 novembre a Bari (Chiesa di Santa Teresa dei
Maschi, ore 20.30) con il progetto sonoro per immagini Entropia/2 del
trombettista Giuliano Di Cesare affiancato dal chitarrista Nando
Di Modugno. La musica rinascimentale diventerà protagonista il 16 novembre,
a Molfetta (Auditorio del Museo Diocesano, ore 20.30) con l’Ensemble Lucentum
XVI, mentre al barocco e agli stili italiano e tedesco di Telemann, Händel e
Vivaldi è dedicato il concerto dell’Ensemble Festa Rustica del 18
novembre a Palo del Colle (Chiesa del Purgatorio, ore 20.30).
La musica del presente avrà un’importante finestra il 19
novembre, a Bari (Chiesa di Santa Teresa dei Maschi, ore 20.30), dove il Midi
Ensemble diretto da Carlo Goldstein celebrerà due importanti
compositori dei nostri giorni, Luca Vago e Gianvincenzo Cresta,
le cui rispettive composizioni, Masquerade e Vento di Kadim, verranno accostate
ai celebri Folk Songs di Luciano Berio.
Completano il cartellone un concerto sulla musica alla
Corte dei Farnese del Gruppo vocale strumentale del Conservatorio di Parma,
in programma il 28 novembre a Bari (Chiesa di Santa Teresa dei
Maschi) e il 29 novembre a Palo del Colle (Chiesa del Purgatorio),
l’omaggio della Camerata Artemisia alla cantate di Bach del 7
dicembre a Palo del Colle, e l’excursus della Cappella Corradiana nelle
policoralità a Roma durante il Rinascimento, in calendario il 9 dicembre,
a Palo del Colle.
Infine, agli studenti sarà rivolto il progetto I due
Orfei sul canto all’alba del melodramma dell’Ensemble Meridiescon i
matinée del 24 novembre a Palo del Colle (Rigenera Laboratorio
Urbano) e del 26 novembre a Barletta (Istituto Ettore Fieramosca).