'Il gatto e gli stivali' al Nuovo Abeliano apre la stagione ragazzi di Teatri di Bari
Appuntamento per domenica 8 novembre alle 17.00 e alle 19.00
Al
via domenica 8 novembre la stagione ragazzi dei Teatri di Bari: il primo palco a inaugurare la programmazione
dedicata a famiglie e bambini è quello del Nuovo Abeliano, dove domenica alle 17.00 e alle 19.00 andrà
in scena “Il gatto e gli stivali” diretto
da Lucia Zotti, con Monica Contini, Michele Stella e Deianira Dragone
(biglietto intero 10 euro, ridotto per bambini fino a 10 anni e per over 65 a 8
euro; info 080.542.76.78/www.teatridibari.it).
Condito di una verve
tutta originale, ironico e divertente, ma al contempo pregno di quei messaggi
propri della fiaba, Il gatto e gli stivali in versione Lucia Zotti attinge alla
storia popolare, riletta e personalizzata grazie alle scelte registiche, all’interpretazione
dei tre attori e alle musiche originali.
Un giovane alle prese con
l'assunzione di responsabilità della propria vita viene guidato e condotto al
successo da un gatto molto particolare. Il padre muore e lascia in eredità i
suoi pochi e apparentemente poveri averi ai tre figli. Al più giovane tocca il
gatto di famiglia e il ragazzo se ne lamenta considerandolo inutile e
soltanto sufficiente per una magra cena. Ma il gatto, che non ha intenzione di
finire arrosto con le patate, mette in atto tutto il suo ingegno per
dimostrarsi straordinario e indispensabile salvandosi, così, la vita. Aiutato
da un paio di stivali magici che gli consentono di spostarsi velocemente,
conduce il suo padrone al successo e alla felicità.
La “seconda apertura” della stagione ragazzi sarà invece domenica 15
novembre alle 18.00 al Teatro Kismet, dove la compagnia Teatro Pirata
presenterà il suo “Robinson Crusoe” (biglietti12
l’intero, 8 il ridotto Carta famiglia; info 080.579.76.67/www.teatridibari.it).
Un giovane ragazzo inglese,
Robinson Crusoe, lotta contro tutti gli ostacoli che la vita gli presenta per
conquistare il suo sogno più grande: essere un marinaio ed esplorare il mondo.
Ci riuscirà, ma come ogni impresa grandiosa, il prezzo da pagare sarà enorme,
gli imprevisti moltissimi e la ricompensa immensa: essere un uomo libero.
Siamo nel 1630 Robinson
all’età di 19 anni decide di lasciare la sua agiata famiglia contro il parere
del padre. La sua avventura inizia con un naufragio, ma il giovane non si dà
per vinto e decide nonostante il parere contrario del capitano della nave di
imbarcarsi nuovamente, alla ricerca della sua libertà.