20 Aprile 2024 - Ore
Cultura e Spettacolo

Bari si candida a Capitale italiana della cultura 2021: enti e istituzioni potranno sostenere il programma

Il sindaco Decaro: 'Una sfida collettiva per scrivere il manifesto culturale sui cui lavoreremo nei prossimi anni'

Bari si candida a diventare Capitale italiana della Cultura 2021.  Il Comune barese ha presentato la propria manifestazione di interesse alla partecipazione al bando e sta ora redigendo il dossier di candidatura, che intende elaborare in partenariato con tutti i soggetti interessati che possano esprimere una competenza in termini di ideazione, progettazione e attuazione in campo culturale. Per farlo ha lanciato una call aperta a tutti i soggetti del territorio – enti, istituzioni, operatori in forma associata – che esprimano competenze in ambito di progettazione e/o produzione culturale o che vogliano sostenere la candidatura come sponsor.

“L’appuntamento del 2 marzo, data in cui consegneremo il dossier di candidatura di Bari Capitale italiana della cultura 2021, rappresenta per noi un punto di partenza – ha esordito il sindaco Antonio Decaro -. Perché questa avventura per la città di Bari ha senso solo se diventa una sfida collettiva, a cui aderiscono fisicamente o progettualmente tutti gli attori, istituzionali, culturale e sociali del territorio, ognuno con la sua idea e competenza, fino ai 41 Comuni dell’area metropolitana che di fatto sono parte di questa candidatura. È importante per noi rimarcare la coralità di questo progetto perché si comprenda fino in fondo che il dossier che costruiremo rappresenterà in ogni caso il manifesto culturale della città di Bari su cui lavoreremo nei prossimi anni. Con questa candidatura vogliamo animare e riempire di contenuti i tanti contenitori finalmente riaperti alla città (l’ex Teatro Margherita, il Teatro Piccinni, il Museo di Santa Scolastica, l’Auditorium Nino Rota), vogliamo dare corpo alla riqualificazione della linea di costa e vivere il nostro mare, vogliamo coinvolgere le università, i teatri, i cinema, le scuole, le parrocchie e gli spazi pubblici dei nostri quartieri, che saranno parte attiva nella programmazione. Bari intende affermare la sua presenza sullo scenario nazionale e aggregare la comunità attorno a una sfida ambiziosa. Una sfida non contro qualcuno ma per dimostrare a noi stessi che la città ha raggiunto una sua maturità in termini di consapevolezza, di programmazione culturale, di attrattività turistica e di partecipazione civica. Una sfida che coinvolge sullo sfondo l’intera città metropolitana, che partecipa con Bari attraverso il suo patrimonio di centri storici di pregio, località UNESCO, spazi museali di valore, chiese e chiostri, filiere enogastronomiche, festival di musica, letteratura e teatro e una trama di operatori e associazioni che rende vivace e forte la nostra proposta culturale e turistica”.

 

Per partecipare alla call, entro il 16 febbraio qualunque ente, istituzione, operatore in forma associata (non singolo ma con personalità giuridica), che esprima una competenza in ambito di progettazione e/o produzione culturale o che voglia sostenere la candidatura come sponsor, potrà presentare al Comune di Bari la propria adesione al network locale di supporto alla candidatura, compilando l’allegato 1 (Adesione) e l’allegato 2 (Scheda progetto) in formato aperto editabile (WORD) e trasmettendo il tutto all’indirizzo BA2021@comune.bari.it.

Acquisite le manifestazioni di interesse, il Comune di Bari, sentito il comitato scientifico di candidatura, procederà a istruire le proposte in campo e, attraverso sessioni di co-progettazione, ad elaborare una candidatura condivisa.

 

 

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