Festival 'Il Libro Possibile', seconda giornata: Sgarbi, Di Battista e Landini tra gli ospiti
Sei le piazze che ospiteranno gli incontri con grandi nomi del mondo letterario, politico, giornalistico e dello spettacolo: piazza Aldo Moro, piazza San Benedetto, piazza dell’Orologio, vico Porto Raguseo, Balconata Santa Candida e via Mulini
La cultura torna ad
animare il centro storico di Polignano a Mare nella seconda giornata di
appuntamenti del festival Il Libro Possibile. Sei le piazze che ospiteranno gli incontri con
grandi nomi del mondo letterario, politico, giornalistico e dello spettacolo: piazza Aldo Moro, piazza San Benedetto, piazza
dell’Orologio, vico Porto Raguseo, Balconata Santa Candida e via Mulini. Novità
dell’edizione 2019 è la media partnership con Sky Tg24, che seguirà l’evento
quotidianamente con dirette nelle piazze, interviste agli ospiti e
approfondimenti.
Il passo dell’umanità
Fil rouge degli incontri è ‘Il passo dell’umanità’;
un chiaro riferimento alle parole di Neil Armstrong nella prima passeggiata
lunare del 1969, di cui ricorre il 50esimo anniversario. E proprio dallo spazio,
parte l’appuntamento organizzato il 4 luglio nell’ambito del workshop ‘Al passo
con i tempi dell’Europa: innovazione, scienza e tecnica’, realizzato in
collaborazione con Unioncamere Puglia, partner della rete EEN (Enterprise
European Network). Sul palco di piazza San Benedetto è ospite il matematico di
fama mondiale Alfio Quarteroni, che ha tenuto lezioni in più di 100 università
internazionali e promotore del progetto iHEART per la realizzazione un modello
integrato del cuore, in grado di tradurre il funzionamento dell’organo in
equazioni matematiche. A Polignano tiene una lectio magistralis dal titolo 1969
– 2019: dall’esplorazione del cosmo a quella web, dei social network e dei big
data, grazie alla matematica con gli interventi del presidente di Exprivia,
Domenico Favuzzi.
Il calendario di
eventi
Eccezionalmente per una
sera anche la spettacolare Terrazza dei tuffi diventa una delle location del
festival e fa da palcoscenico a un duo inedito: Mario Tozzi e Enzo Favata. Il
geologo e il musicista portano a Polignano lo spettacolo Il Mediterraneo: la nascita del mito, un affresco inedito del ‘mare nostrum’, della Sardegna e della
leggenda di Atlantide. E rivelano allo spettatore una geografia antica, sepolta
nella stratificazione delle ere geologiche e preistoriche. Presenta la
direttrice artistica del Libro Possibile, Rosella Santoro.
Altro tema di stretta attualità è quello affrontato
da Maurizio Landini, nuovo segretario generale della Cgil, nel focus Il passo del lavoro, tra tutele mancanti e battaglie da affrontare per
il sindacato. Con lui sul palco un’intervistatrice speciale: Bianca Berlinguer,
già direttrice del Tg3, oggi al timone del programma di approfondimento ‘Cartabianca’.
Spazio alla comicità, poi, con le irriverenti incursioni di Dario Vergassola.
Ormai ospite fisso del festival, il giornalista del
Corriere della Sera Aldo Cazzullo porta a Polignano il saggio Giuro che non avrò più fame. Un’analisi approfondita di un’Italia in
ricostruzione dopo i profondi sconvolgimenti portati dal secondo conflitto
mondiale. Il ritratto di due generazioni, quella dei nostri nonni e dei nostri
padri, pronte a ricominciare una nuova vita, guardando con ottimismo al futuro.
Incontro impreziosito dai reading dell’attore Michele Venitucci, nel cast di
produzioni cinematografiche internazionali come ‘A woman’ e ‘Tulips’.
Con Il
pianto dell’alba, Maurizio De
Giovanni regala al pubblico la nuova avventura della saga del Commissario
Ricciardi, che si chiude con un colpo di scena struggente, sullo sfondo di un
omicidio ambientato nel torrido luglio del 1934. Sul palco di piazza Moro
l’autore unisce scrittura e musica, in un dialogo coinvolgente con il
sassofonista Marco Zurzolo e il chitarrista Davide Costagliola. Sono infatti le
note ad accompagnare la lettura di alcuni brani del thriller, che lo scrittore
campano porta a Polignano subito la presentazione nella sua terra natia. Atmosfere
dark anche per l’ultima opera di Andrea Purgatori, che in Quattro piccole ostriche cuce una spy story ricca di colpi di scena,
ambientata tra il 2019 e il secondo dopoguerra. A riaccendere la luce su un
passato rimasto sepolto per troppo tempo, è una lettera recapitata al
protagonista, Wilhelm Lang. Presenta la responsabile della redazione pugliese
dell’agenzia Ansa, Paola Laforgia. Un doppio assassino tra Matera e Potenza,
frontiera selvaggia che si ripiega su se stessa come le ripide gole che la
solcano, è al centro di Una
favolosa estate di morte di Piera
Carlomagno. Un tragico evento che mina la tranquillità della
città in fibrillazione per l’organizzazione di Matera Capitale della cultura
2019.
Un gradito ritorno per il festival, quello di Vittorio
Sgarbi, che a Polignano tiene una lectio magistralis dal titolo Arte e beni culturali nel Novecento. Il noto critico accompagna il pubblico in un
viaggio alla scoperta di pittori e scultori che hanno segnato il XX secolo, dagli
artisti che hanno saputo dare nuova linfa alla tradizione del passato ai
coraggiosi innovatori delle avanguardie. L’incontro diventa momento anche per analizzare
lo stato dei beni pubblici sul territorio insieme a Nuccio Altieri, presidente
dell’Invimit, la società del Ministero dell'Economia e delle Finanze che si
occupa di valorizzare il patrimonio immobiliare dello Stato. Modera il
direttore di Tgnorba24, Enzo Magistà.
L’arte è bellezza, spesso bramata anche da
criminali senza scrupoli. A descrivere il lavoro di chi quotidianamente si
impegna per impedire che proliferi il mercato occulto delle opere è Roberto
Riccardi, colonnello dei carabinieri e giornalista, oggi a capo dell’ufficio
stampa del Comando generale dell’Arma. Nella sua ultima opera ci presenta I detective dell’arte, dove ripercorre le ultime operazioni concluse con
successo dal Nucleo Tutela patrimonio culturale, che ha salvato capolavori come
‘La Muta’ di Raffaello e ‘Il giardiniere’ di Van Gogh. L’attualità entra con
forza anche nel libro-inchiesta di Paolo Borrometi, il cui titolo nasce dalle
frasi intercettate a uno degli esponenti dei clan citati nei suoi articoli sul
sito indipendente La Spia.it: “Ogni tanto un murticeddu, vedi che serve! Per
dare una calmata a tutti!”. In Un
morto ogni tanto svela i racket della
criminalità organizzata, dallo sfruttamento e dalla violenza che si nascondono
dietro la filiera del pomodorino Pachino Igp alla compravendita di voti, dal
traffico di armi e droga alle guerre per il controllo del territorio. Presenta
il penalista Michele Laforgia. L’avvocato Francesco Minervini racconta attraverso
lo sguardo di uno degli agenti della scorta di Giovanni Falcone, uno dei più simbolici
agguati della mafia in Oltre
Capaci, insieme al procuratore della
DDA di Bari, Giuseppe Gatti. Ruolo pubblico e vita privata di Rocco Dicillo si
mischiano per offrire al pubblico una visione più diretta della Strage di
Capaci in cui perse la vita il magistrato.
Chiude gli incontri di piazza Moro uno dei
personaggi simbolo del Movimento 5 Stelle, partito che anche grazie ai suoi
consigli ha ottenuto un exploit alle elezioni del 2018: l’ex deputato Alessandro
Di Battista. Il carismatico pentastellato presenta per la prima volta in Puglia
Politicamente scorretto, insieme al direttore del quotidiano ‘Il Tempo’,
Franco Bechis. Sul palco anche l’inviato di Striscia la Notizia, Alessio
Giannone, in arte Pinuccio. Rimaniamo nell’ambito politico con l’omaggio a un
pugliese che seppe dare un’identità alla destra a livello nazionale, nel
ventesimo anniversario della sua scomparsa: Pinuccio
Tatarella. ‘L’architetto culturale e
politico’ di AN viene ricordato dal nipote Fabrizio Tatarella, tra gli
animatori della Fondazione a lui dedicata, dall’ex presidente della Camera dei
deputati, Luciano Violante, e dal senatore Gaetano Quagliariello. Aurelio
Valente, già direttore di Banca d’Italia, nel saggio Visione dell’Europa e del suo futuro riporta le idee dei presidenti della Repubblica italiana Carlo Azeglio
Ciampi, Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella sul modello comunitario europeo. “Non applicazione di maggiori vincoli e
burocrazia ma consapevolezza della sua indispensabile dimensione nella sfida
globale per realizzare le riforme” è l’aspetto che trova concordi le tre
massime cariche dello Stato.
È uno degli avvenimenti che ha sconvolto l’opinione
pubblica, di fatto introducendo nella quotidianità del Belpaese la paura del ‘terrorismo
rosso’. Parliamo del rapimento di Aldo Moro, la cui narrazione si arricchisce
di nuovi dettagli e documenti storici raccolti dal giornalista de La
Repubblica, Miguel Gotor in Io ci
sarò ancora - Il delitto Moro e la crisi della Repubblica. Momenti che hanno tenuto l’Italia intera con il
fiato sospeso, che rivivranno al festival anche grazie agli interventi del
magistrato Gian Carlo Caselli, nell’incontro moderato da Nicola Grasso,
professore associato di Diritto Costituzionale all’Università degli studi di
Lecce.
In Ventisei
madonne nere, Domenico Gallo si
focalizza sulle vicende di un potere spavaldo e regressivo, che ha cercato di
manomettere il sistema pensato dai padri costituenti. Il magistrato
cassazionista, già senatore nella XII legislatura della Repubblica
italiana, descrive nel saggio una
rivoluzione architettata “per portare a compimento il progetto – sostiene - da
lungo tempo perseguito, di creare esecutivi ‘forti’ nei confronti dei cittadini
e ‘deboli’ nei confronti dei mercati”. Con lui sul palco il consigliere della
Regione Puglia, Fabiano Amati.
Direttamente dagli studi di Masterchef, arriva a
Polignano una delle grandi star televisive della cucina italiana, Bruno
Barbieri. Al pubblico presenta Domani
sarà più buono: non solo un libro
di ricette, ma anche una riflessione su “uno dei temi più importanti del nostro
tempo – ricorda l’autore - il valore del cibo, la sostenibilità e la lotta agli
sprechi”. E tra le pagine emerge la voglia di raccontare le sensazioni, le
emozioni che nascono dal nostro rapporto con il cibo e dal modo che abbiamo di
consumarlo, e suggerire qualche spunto per guardarlo sotto una luce diversa. La
sana alimentazione è anche uno dei punti cardini da cui si muove la ‘filosofia’
del benessere che il medico Rocco Berloco - esperto di Floriterapia, Medicina
Ayurvedica e Kinesiologia Applicata - svela in Oncologia
integrata: seguendo i passi di un nuovo percorso.
Ad aprire gli appuntamenti di piazza dell’Orologio
è una manifestazione che ogni anno attira in Puglia centinaia di turisti e
appassionati: il Carnevale di Putignano, partner del Libro Possibile con le
iniziative del Carnevale Possibile. Tradizioni rispettate e innovazioni in
cantiere: se ne parla durante l’incontro Anima
e coriandoli con il presidente
della Fondazione Carnevale di Putignano, Giampaolo Loperfido.
Sport e discriminazioni sessuali sono al centro del
romanzo di Fabio Canino, Le
parole che mancano al cuore. Una
storia in cui si svelano le ipocrisie del mondo del pallone, nel
racconto di un rapporto gay di un calciatore di serie A. Il dibattito è
impreziosito dagli interventi dell’ex parlamentare europeo Vladimir Luxuria, da
sempre sostenitrice delle battaglie per il riconoscimento dei diritti della
comunità Lgbtqia italiana. Da un amore non convenzionale a una forte passione,
questa volta per la mobilità sostenibile e per un mezzo di locomozione
democratico, sano e simbolo di libertà, nella prima opera di Ludovica Casellati,
La bici della felicità. Un colpo di fulmine nato per caso in occasione di
una vacanza nella Loira con il marito e il figlio. A parlare di ‘ciclosofia’ in
pillole insieme all’autrice, Vittorio Brumotti, campione di bike trial e
inviato di Striscia la Notizia. Sentimenti che nascono, finiscono e trasformano
diventano protagonisti in Mariti: una raccolta di 26 racconti sul tema editi da
importanti scrittrici del panorama italiano. A presentarlo è Annarita Briganti,
autrice di romanzi di successo e firma de La Repubblica, anche lei coinvolta
nel progetto. Sogni, paure e speranze del mondo degli adolescenti, un “pianeta
lontano, traducibile come certe parole in lingua straniera” tra le pagine di Più forte di ogni addio di Enrico Galiano, presentato per la prima volta
in Puglia. E nessuno riesce a descriverle meglio dell’autore capace di
avvicinare diverse generazioni di lettori attraverso il linguaggio universale
delle emozioni. Un viaggio nella fantasia del piccolo Primo è al centro di Il ragazzo leone, opera di Sonny Olumati - ballerino
professionista, star sui social e inviato della trasmissione ‘Nemo’ su Rai2 -
con un risvolto solidale: i compensi della vendita del libro vengono devoluti
al progetto di Amref Health Africa ‘Salute nelle scuole’ in Kenya. Atmosfere
dark per Morte di un antiquario di Paolo Regina, dove il capitano della Guardia di
Finanza Gaetano De Nittis si trova alle prese con un misterioso omicidio. Rosalia di Grazia Greco narra invece la vita di una contrada calabrese dove si
intrecciano le storie di contadini e proprietari terrieri.
Spazio anche ai grandi saggi durante il festival. Lancia
un messaggio provocatorio Christian Rocca, autorevole firma de Il Sole 24 ore,
Il Foglio e La Stampa, in Chiudete
internet. Un’opera che mette in guardia il
lettore sui pericoli nati dalla rivoluzione digitale e dall’avvento dei social
network, offrendo preziosi spunti per regolamentare le piattaforme su cui
quotidianamente riversiamo milioni di contenuti. Crea un ponte tra due
discipline apparentemente distanti, attraverso gli studi di Freud e della sua
preziosa raccolta di reperti, Francesco Marchioro, autore di Psicoanalisi e Archeologia. In Mare e
Sicurezza il docente dell’Università di
Bari Antonio Leandro focalizza invece l’attenzione sulle strategie di contrasto
ai traffici marittimi.
Non mancano le grandi biografie. Traccia un
ritratto intimo di Carmelo Bene tra le pagine di I
passi di Bene per la sua terra, Rino
Maenza, che ha accompagnato la carriera del celebre attore teatrale pugliese
prima come produttore e poi collaboratore. Valerio Pastore narra la vita di uno
più grandi scrittori americani del ‘900 in Raymond
Carver. La storia del calciatore Oronzo Pugliese, è al centro dell’omonimo
libro di Giovanni Cataleta,
dove vengono svelati
anche aneddoti sconosciuti del ‘Mago di Turi’.
Tra gli altri autori che si alterneranno sui palchi
di Polignano ci sono anche, Giacomo Leronni, Pamela Spinelli, Sergio Fontana, Claudia
Muscolino, Achille Signorile, Giuliana Tunzi, Mariano Tria e Giuseppe Galante.